{{IMG_SX}}Arezzo, 11 ottobre 2007 - La memoria dell’eccidio di San Polo si arricchisce di due opere importanti, un libro e una scultura. “Quets’ultima - annuncia il sindaco Giuseppe Fanfani è una scultura in bronzo che testimonia pienamente la tragedia del 14 luglio 1944. La sua realizzazione - continua - testimonia non solo l’impegno ma anche la sensibilità degli studenti e degli insegnanti dell’Istituto d’arte. E, soprattutto, risponde alle esigenze di conservazione della memoria che la popolazione di San Polo ha giustamente posto”.

 

“La nostra delibera della nostra circoscrizione - aggiunge Mario Mirelli, Presidente della 1 / Giovi - ha dato risposta positiva alla richiesta di un monumento che ricordasse quei tragici eventi, soprattutto alle giovani generazioni”. In particolare, queste ultime sono state coinvolte in un progetto che ha dato vita alla scultura realizzata dagli studenti dell’Istituto statale d’arte 'Piero della Francesca' di Arezzo.

 

“Gli allievi - ricorda la professoressa Carla Nassini - si sono cimentati in un percorso di progettazione che ha offerto loro l’occasione di condurre una ricerca storica sull’evento e di intrattenere un rapporto con la popolazione stessa di San Polo”. La lettura del proprio passato ha portato i ragazzi a dare corpo alle loro sensazioni: da una serie di bozzetti è dunque nato un monumento alla memoria dell’eccidio che ricorda in maniera significativa il sacrificio di tante vittime innocenti per mano dei nazisti. Il 14 luglio 1944, due giorni prima che Arezzo venisse liberata.

 

Un’apposita commissione temporanea istituita nell’ambito del consiglio della circoscrizione 1/Giovi ha scelto il bozzetto di Elisabetta Festa 'La disperazione e la memoria'. Attraverso la qualità dello scultore Sandro Ricci, l’idea grafica di Elisabetta Festa ha assunto forma concreta innanzitutto in un modello in terracotta in scala reale: il calco è poi diventato la scultura in bronzo definitiva.

 

L’opera in terracotta verrà tuttavia esposta nell’atrio del palazzo comunale giovedì 11 ottobre a partire dalle 12 mentre sabato 13 ottobre sarà la volta del libro 'Memoria di un eccidio - San Polo 1944' che traccerà invece il ricordo di quella strage attraverso gli occhi degli storici, degli storici dell’arte, dei fotografi e di tutti coloro che vi hanno contribuito.