Giovedì 18 Aprile 2024

Xylella, firmata ordinanza per il ritorno alla gestione ordinaria

Il Capo del Dipartimento della Protezione Civile ha firmato l'ordinanza che mette fine allo stato di emergenza in Puglia per la diffusione delal Xylella fastidiosa

Alberi contrassegnati dalla 'X' di Xylella: la loro sorte è segnata (ANSA / AP PHOTO / MAX FRIGIONE)

Alberi contrassegnati dalla 'X' di Xylella: la loro sorte è segnata (ANSA / AP PHOTO / MAX FRIGIONE)

Bari, 6 febbraio 2016  - Dopo la raggiunta intesa tra Regione Puglia e Ministero delle politiche agricole e Ministero dell'economia, il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, ha firmato l'ordinanza che sancisce il rientro nella gestione ordinaria dallo stato di emergenza dichiarato dal Consiglio dei Ministri il 9 febbraio 2015 per il rischio fitosanitario connesso alla diffusione della Xylella fastidiosa in Puglia. La scadenza naturale dello stato di emergenza è prevista per oggi.

In particolare - informa una nota del Dipartimento della Protezione civile - l'ordinanza sancisce il "completo rientro nella gestione ordinaria, disciplinata dalla vigente normativa in materia di attività fitosanitarie, in base alla quale compete alla Regione Puglia attuare, nel territorio di propria competenza, gli interventi necessari per mitigare il rischio fitosanitario connesso alla diffusione della Xylella". 

"Ciò, ovviamente, - si legge ancora - nel quadro delle prescrizioni unionali e nazionali, e attraverso le strutture regionali ordinarie che hanno svolto le attività di loro competenza anche durante lo stato di emergenza, nel quadro della pianificazione predisposta dal Commissario delegato, Giuseppe Silletti, e condivisa dal Ministero e dalla Regione".

Nell'ordinanza, inoltre, - si legge - viene "indicato al Commissario di completare le attività amministrative connesse con le azioni svolte ed elaborare, entro venti giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dell'ordinanza, una relazione sulle attività svolte, oltre che di restituire al bilancio dello Stato e della Regione Puglia le rispettive risorse non utilizzate nell'ambito della gestione emergenziale".