Sabato 20 Aprile 2024

Whirlpool, azienda e sindacati firmano intesa salva-stabilimenti: "Nessun licenziamento"

Uilm: "Soluzione anche per Caserta e None di cui inizialmente era stata prospettata la chiusura". Fiom: "Vince il lavoro". Fim: "Premiati mesi di lotta". Il 13 e il 14 luglio i lavoratori voteranno il documento

Manifestazione dei lavoratori Whirlpool a Biandronno

Manifestazione dei lavoratori Whirlpool a Biandronno

Roma, 2 luglio 2015 - È stato firmato l'accordo per il rilancio del gruppo Whirlpool. I rappresentanti dell'azienda e i sindacati hanno infatti siglato al ministero dello Sviluppo economico l'intesa che prevede missioni industriali per tutti gli stabilimenti del gruppo in Italia e nessun esubero strutturale. Già da domani si terranno le assemblee informative sul documento e il 13 e 14 luglio i lavoratori saranno chiamati a votarlo.L'accordo, in particolare, evita la chiusura di Carinaro e prevede incentivi all'esodo e per i trasferimenti in altri stabilimenti come Napoli e Varese.

RENZI - "Lo avevamo promesso ai lavoratori #Whirlpool. Nessuna chiusura, nessun licenziamento. #lavoltabuona #Italiariparte". Così il premier Matteo Renzi su twitter.

LE LINEE DEL PIANO - "Abbiamo siglato con Whirlpool un'ipotesi di accordo importante, che nei prossimi giorni sarà sottoposta al voto dei lavoratori in tutte le fabbriche ed uffici", ha annunciato il leader della Uilm, Rocco Palombella. "Si tratta, soprattutto se si considera da dove eravamo partiti, di un'intesa senza dubbio positiva - prosegue - poiché scongiura il rischio di oltre duemila licenziamenti e assegna una missione a tutti gli stabilimenti italiani, trovando una soluzione anche per Caserta e None di cui inizialmente era stata prospettata la chiusura. Whirlpool assume l'impegno formale: a non licenziare per tutta la durata del piano industriale, vale a dire fino al 2018; più in generale a ritirare la dichiarazione di 2060 esuberi; a operare trasferimenti incentivati fra uffici e stabilimenti ubicati in diverse regioni solo su base volontaria; ad applicare la ricollocazione e riqualificazione professionale in particolare per gli impiegati le cui funzioni vengono trasferite in altra regione; ad investire 513,5 milioni di euro; ad utilizzare ammortizzatori sociali conservativi, quali la cassa integrazione e i contratti di solidarietà utilizzando la rotazione per la più equa ripartizione possibile del lavoro; ad aprire per tutti i siti del Gruppo una mobilità volontaria o finalizzata alla pensione incentivata". Se l'ipotesi di accordo nazionale verrà approvata dal voto dei lavoratori, "seguiranno accordi esecutivi in ciascun territorio per definire i termini dettagliati di utilizzo degli ammortizzatori sociali; la mobilità incentivata volontaria o finalizzata alla pensione sarà, invece, aperta con un`unica procedura nazionale".

FIOM: VINCE IL LAVORO - "L'intesa raggiunta oggi rappresenta una svolta nelle scelte che hanno segnato le relazioni industriali in Italia in questi ultimi anni". E' quanto si legge in una nota della Fiom, secondo cui questo è "il risultato della lotta di tutte le lavoratrici e di tutti i lavoratori della Whirlpool, di una trattativa che abbiamo deciso di mantenere anche in situazioni difficili, della scelta dell'azienda di individuare soluzioni industriali condivise oltre che sostenibili e del sostegno dato dal Governo alla vertenza".

FIM: PREMIATI MESI DI LOTTA - "Abbiamo firmato un accordo importante che premia due mesi di lotta che hanno convinto alla retromarcia gli americani. Con il nuovo piano industriale si passa da un bollettino di guerra a un piano di rilancio", ha detto il segretario generale della Fim, Marco Bentivogli.