Volontari a «caccia» di rifiuti nei fossi

Ripuliti il Camaiore e il Baccatoio. Trovate anche borse rubate

La squadra dei volontari

La squadra dei volontari

Viareggio, 4 maggio 2015 - Volontari e amministratori «armati» di guanti, sacchi e rastrelli, assieme al Consorzio di bonifica, hanno fatto ieri mattina incetta di rifiuti sui corsi d’acqua per combattere il fenomeno del lavarone. Bottiglie, vetro, tubi, tanta plastica, ma anche un vestito di carnevale e alcune borsette da signora, probabilmente bottino di furti e subito consegnate alle forze dell’ordine. Hanno davvero ritrovato di tutto, i volontari che hanno partecipato all’iniziativa organizzata dal Consorzio di Bonifica Toscana Nord per ripulire Camaiore e Baccatoio, due dei principali corsi d’acqua versiliesi. La domenica di festa e impegno era intitolata “Fiumi sicuri e puliti... spiagge più belle!”: una manifestazione alla sua prima edizione e che ora diventerà un appuntamento annuale, finalizzato a contribuire a ridurre il o fenomeno del lavarone.

All’evento hanno partecipato associazioni di volontariato (in particolare la Misericordia di Capezzano Pianore), istituzioni (i Comuni di Viareggio, Camaiore, Pietrasanta e Forte dei Marmi), categorie (le associazioni degli albergatori e dei balneari dei quattro comuni), Ersu e Sea Ambiente. Tutti alla fine hanno anche siglato un protocollo d’intesa, che d’ora in avanti coordinerà l’impegno dei vari soggetti nel contrasto degli effetti provocati dallo spiaggiamento di materiale vegetale e antropico. Alla mattinata hanno preso parte, tra gli altri, il sindaco di Forte dei Marmi Umberto Buratti, il vicesindaco di Camaiore Marcello Pierucci, l’assessore di Pietrasanta Italo Viti, l’amministratore unico di Ersu Spa Alberto Ramacciotti, Elisabetta Bellotti (albergatori di Viareggio) e Francesco Verona (balneari di Marina di Pietrasanta). «Nei prossimi giorni il Consorzio avvierà, come ogni anno, i lavori di manutenzione sui corsi d’acqua della Versilia – spiega il presidente consortile Ismaele Ridolfi – . Ma prima abbiamo previsto questa pulizia preventiva, per evitare che i rifiuti finissero triturati, con il materiale erboso, dai macchinari. Così abbiamo contribuito davvero a ridurre il fenomeno del lavarone. Ringrazio tutti coloro che hanno voluto essere presenti e invito i cittadini a segnalarci ogni situazione di abbandono di rifiuti».