Una canzone d’autore dedicata alle vittime

Il corteo partirà alle 20.45 dalla Casina dei ricordi

Daniela Rombi e Marco Piagentini, il loro dolore è diventato impegno civile

Daniela Rombi e Marco Piagentini, il loro dolore è diventato impegno civile

Viareggio, 28 giugno 2016 - DALLA Casina dei Ricordi, lungo il cavalcavia e verso la Passeggiata. Poi il corteo della memoria scenderà su via Mazzini, passerà di fronte alla stazione. Si fermerà alla Croce Verde, sventrara dall’espolosione. Un pensiero per Rosario Campo, che proprio lì perse la vita, e per Milziade Caprili, il senatore che della vita aveva grande rispetto. Ancora il cavalcavia, poi l’attesa nel piazzale della Pam. Così si muoverà, a partire delle 20.45, quell’abbraccio d’amore infinito. Che si rinnova ormai da 7 anni. «Al termine del corteo – spiega Marco Piagentini, presidente de Il mondo che vorrei – interverranno i familiari delle vittime, Gloria Puccetti, come presidente del comitato nazionale ‘Io non dimentico’ e infine il sindaco di Viareggio».

Come lo scorso anno, anche domani sera verrà proiettato il cortometraggio «Ovunque Proteggi», di Massimiliano Bondielli che ha fatto conoscere la strage di Viareggio al mondo. «E verrà presentata una canzone – prosegue Marco – un poesia in musica, che un cantautore ha deciso di donarci». Alle 23.48, l’ora che ha segnato il più grande dolore collettivo che questa città si porta addosso, verranno letti i nomi delle 32 vittime. Poi il silenzio, squarciato dai fischi del treno. Omaggio dei ferrovieri. La giornata del ricordo comincerà alle 11, con la messa in memoria delle vittime nel sacrario delle vittime al cimitero della Misericordia officiata da monsignor Italo Castellani.

Alle 16.30 arriverà nella sala di rappresentanza del Comune l’ex procuratore di Torino Raffaele Guariniello per affrontare il tema della «Sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro dal Vajont a Viareggio». «Prima di andare in pensione – ricorda Daniela Rombi – in una dichiarazione pubblica promise che si sarebbe messo a disposizione dei più deboli. E’ bastata una telefonata, e l’ex procuratore ha accettato di partecipare a questa giornata per noi difficile, e allo stesso tempo importante». Ci saranno anche i familiari delle grandi stragi italiane, ospitati negli alberghi viareggini che hanno messo a disposizione le camere. Così come i taxisti si sono messi a disposizione, offrendo un passaggio gratuito a coloro che parteciperanno al corte. Questa è Viareggio, una città solidale.