Minacce su Facebook agli agenti della municipale, l’ora delle denunce

I vigili urbani all’attacco: «Non tolleriamo accuse e offese gratuite»

Agenti della municipale

Agenti della municipale

Viareggio, 30 aprile 2015 - «Chi ha scritto le frasi minacciose contro gli agenti della polizia municipale di Camaiore o chi ha ‘postato’ su Facebook anche immagini durante i servizi, si prepari a cercare un buon avvocato: quando saranno identificati senza alcun dubbio, presenteremo una denuncia alla Procura della Repubblica». L’annuncio ufficiale è del comandante della polizia municipale di Camaiore, Carlo Palmerini, dopo essersi consultato con l’ufficio legale del comune di Camaiore. «Non è ammissibile - sottolinea - che la gente abbia scambiato i socialnetwork dove si può parlare a ruota libera, senza prendersi le loro responsabilità. Oltre a tutto, proprio in occasione delle ultime segnalazioni che abbiamo registrato, ci sono frasi offensive, minacciose e oltraggiose. Abbiamo anche incaricato la polizia postale di verificare a chi rispondono i nomi che hanno postato le immagine. Di sicuro non finisce qui...».

Insomma, la polizia municipale è intenzionata a tutelarsi in tutte le sedi possibili e immaginabili. «Il personale svolge il suo compito con grande professionalità, non si nasconde dietro la disiva o dietro la macchinetta del ‘Targa system’ - spiega ancora Palmerini - che è uno strumento in grado di verificare se un automobilista viaggia senza revisione o anche l’assicurazione pagata. La gente pensa davvero che questo servizio non sia utile? Provate a domandarlo a chi ha avuto un sinistro con chi non aveva l’auto assicurata...». Insomma se i detrattori della polizia municipale hanno suonato le loro campane sui socialnetwork, gli agenti intendono tutelarsi nelle sedi competenti.

«Mi dispiace osservare come Facebook - conclude Palmerini - sia diventato per qualcuno una sorta di pungiboll dove scaricare le proprie frustazioni. E’ bene che la gente si prenda le sue responsabilità. Noi continueremo a svolgere il lavoro con la massima professionalità: non vogliamo vessare nessuno la lavorare nell’interesse della collettività e dell’amministrazione comunale».