L'uragano ha spazzato via mezza Versilia

Centinaia di alberi abbattuti, case e negozi devastati, distrutto il Tennis Italia a Forte / CONTROLLI ANTISCIACALLI AL FORTE / LA VISITA DI ENRICO ROSSI ALLA VERSILIANA / CENTINAIA DI ALBERI ABBATTUTI / FOTOGALLERY / FORTE DEI MARMI, I DANNI DEL MALTEMPO / DEVASTAZIONE A PIETRASANTA: VIDEO

Centinaia i pini caduti

Centinaia i pini caduti

Viareggio, 6 marzo 2015 - La Versilia ricorderà a lungo la notte fra il 4 e il 5 marzo. Un vero e proprio uragano ha spazzato via alberi e case, seminando il panico, provocando ingenti danni, mettendo in ginocchio l’economia. E causando anche 4-5 feriti, tutti per fortuna di lieve entità. E non mancano le polemiche. Era stata diramata un’allerta dalla Protezione civile regionale di titpo moderato. E oltretutto comunicazione era stata data alle 18 di mercoledì pomeriggio. Sui giornali la notizia è uscita ieri mattina, quando ormai l’uragano si era abbattutto sulla Versilia. Troppo tardi...

E’ stata una notte di paura con raffiche di vento che soffiavano fra i 130 e i 150 chilometri orari. Tecnicamente era un grecale (vento freddo di nord est), ma in certi momenti si formavano vortici e mulinelli. Fra le due e le tre di notte ha provocato i danni maggiori, ma anche nell prime ore del mattino non ha dato tregua. Forte dei Marmi, Pietrasanta e Seravezza i comuni più colpiti. Fortissimi danni anche a Camaiore, dove la cuspide del campanile di una chiesa nel centro storico è crollata e si è andata a conficcare nel tetto della navata della chiesa. Anche Viareggio e Massarosa, sia pure in modo più limitato, non sono stati immuni dalla furia della tempesta.

Sono stati colpiti alcuni dei simboli più importanti della Versilia, come il parco della Versiliana che ha letteralmente cambiato volto, o il parco di villa Le Pianore a Capezzano. Addirittura raso al suolo il circolo tennis Italia di Forte dei Marmi. Una devastazione, insomma, che ha interessato tutta la Toscana e per la quale il Governatore Rossi si è già attivato per chiedere lo stato di calamità naturale.

L’ospedale. Nella pineta dell’ospedale Versilia sono caduti 22 pini. Alcuni all’interno del parco dell’ospedale, altri sull’Aurelia. Cosa questa che ha causato per diverse ore la chiusura dell’a strada, bloccando i collegamenti nord-sud. Nel corso della nottata il 118 ha coordinato quattro emergenze dovute al maltempo, ma per fortuna senza gravi conseguenze. Fra i feriti anche il vicecomandante della stazione dei carabinieri di Seravezza e tre persone ‘miracolate’ che percorrevano alle 5 di ieri mattina la Sarzanese a bordo di un’auto centrata in pieno da un albero caduto. Sempre nella notte il 118 con l’ausilio della Croce Verde di Forte dei Marmi ha provveduto a trasferire una persona disabile che era stata evacuata da un’abitazione dichiarata inagibile. E’ stato temporaneamente ricoverato alla Barbantine a Viareggio, in attesa di una soluzione definitiva. Danni anche alle strutture dell’ospedale, dove sono volati via diversi pannelli sulle coperture dei tetti dell’edificio.

LA VIABILITA’. Molte le strade chiuse in tutta la Versilia, fra cui anche un tratto dell’Aurelia all’altezza dell’ospedale, la Sarzanese a Capezzano Pianore e a Quiesa, bloccando i collegamenti con Lucca. L’inagibilità delle strade a causa della caduta degli alberi ha creato non pochi problemi al 118 nel gestire le emergenze quotidiane extramaltempo. Sono stati studiati dei percorsi alternativi, ma il servizio è sempre stato garantito. Problemi anche per i treni, visto che una serie di pesanti lamiere sono state trasinate dal vento lungo la linea ferroviaria all’altezza di Pietrasanta bloccando per ore ogni collegamento nord sud. A causa poi dei danni all’altezza di Pistoia ci sono state soppressioni e forti ritardi su tutta la rete.

SERVIZI. Tantissimi i pali della luce abbattuti dalla furia del vento, oppure dagli alberi che, cadendo, hanno tranciato i fili della luce. La corrente elettrica è a lungo mancata un po’ ovunque con fortissimi disagi per residenti e commercianti. Enel segnala che i problemi maggiori hanno riguardato da questo punto di vista Camaiore, Pietrasanta, Massarosa e Stazzema. In molte zone l’energia elettrica è stata ripristinata solo nel tardo pomeriggio. In tutta la Toscana sono state 200 mila le famiglie senza energia elettrica, 60 mila nella Provincia di Lucca, molte delle quali in Versilia.

L’ECONOMIA. L’agricoltura ha subito danni ingenti. Nella zona di Camaiore diverse serre sono state rase al suolo. Danni anche a uliveti e vigneti.

I comuni della Versilia si stanno attivando per chiedere lo stato di calamità naturale. Rinforzi sono arrivati anche dall’Emilia.

Paolo Di Grazia