Acqua al tallio, Gaia nella bufera: il presidente Lattanzi si è dimesso

Parte anche un esposto alla Procura contro un dipendente / SERVIZI IDRICI CONTRO IL DIPENDENTE / DUELLO LOMBARDI-MALLEGNI SULL'ACQUISTO DELLE MINIERE EDEM

EMERGENZA Il presidente di Gaia, Nicola Lattanzi, insieme al sindaco Domenico Lombardi durante il consiglio comunale di mercoledì scorso

EMERGENZA Il presidente di Gaia, Nicola Lattanzi, insieme al sindaco Domenico Lombardi durante il consiglio comunale di mercoledì scorso

Pietrasanta, 23 novembre 2014 - DA UNA PARTE le dimissioni del presidente Nicola Lattanzi, dall’altra un esposto presentato in Procura contro un proprio dipendente. Per Gaia quella di ieri è stata una giornata molto intensa, anche se su entrambi i provvedimenti adottati non è stato possibile saperne di più al quartier generale di via Donizetti. «Nell’interesse dei cittadini, della società Gaia e di tutti i soggetti interessati – annuncia in una breve nota Lattanzi, il quale, da noi contattato, non ha voluto rilasciare dichiarazioni – rimetto il mio mandato all’assemblea dei comuni soci affinché possa valutare la situazione nelle migliori condizioni». Assemblea, per la cronaca, che dovrebbe riunirsi già nei prossimi giorni. E’ il direttore generale Paolo Peruzzi a comunicare invece di aver presentato, in via cautelativa, un esposto alla Procura a carico di un dipendente della società. «Lo abbiamo fatto – spiega – al fine di accertare l’esistenza di eventuali responsabilità all’interno di alcune operazioni di verifica e monitoraggio delle acque, nell’ambito della vicenda tallio. L’azienda si riserva di valutare possibili provvedimenti disciplinari da intraprendere nei confronti del dipendente. Sull’esposto ho informato il presidente Lattanzi in seguito al consiglio comunale di Pietrasanta tenuto mercoledì al teatro».

LA GIORNATA di ieri è stata importante anche per la massiccia partecipazione dei cittadini all’analisi dei capelli lanciata dalla biologa Emilia Bramanti. Oltre cento persone si sono recate infatti in via XX Settembre per lasciare un campione, sotto la supervisione del nuovo comitato «Tallio a Pietrasanta», formalizzato venerdì sera alla Croce Verde. Come previsto è stato eletto presidente Bruto Pomodoro. «Siamo già in 120 – spiega – e porteremo avanti un triplice obiettivo: supportare l’indagine epidemiologica, dare una mano per la bonifica delle miniere, dov’è nato il problema tallio, e dare battaglia affinché si esca da Gaia e l’acquedotto torni di proprietà del Comune. Diciamo ‘stop’ a un monopolio che ha fallito e non eroga un buon servizio». Ieri, infine, il Comune ha pubblicato i dati delle analisi di martedì scorso, tutti ampiamente sotto il limite consentito di 2 microgrammi per litro: valori «medi» soltanto in via Fonda (1.4), piazza Duomo (1.2) e via Santa Maria (1.6).