Acqua al tallio: la Regione promette soldi ma chiede tempi rapidi per i progetti

Istituita una cabina di regia. Via libera all’uso per igiene personale CASO TALLIO: ROSSI BACCHETTA LOMBARDI / DIVIETO RISTRETTO A TRE STRADE

EMERGENZA Rossi ha mantenuto l’impegno preso a Valdicastello

EMERGENZA Rossi ha mantenuto l’impegno preso a Valdicastello

Viareggio, 17 novembre 2014 - «METTERO’ tutti i soldi che serviranno, ma ho bisogno di proposte e progetti: fate presto». Il presidente della Regione Enrico Rossi aveva già parlato così a febbraio, a Pietrasanta, dopo le frane di Vitoio e Castello. Ieri ha fatto il bis a Firenze sul caso tallio durante un vertice convocato dopo la visita-lampo di sabato scorso al gremitissimo Cro di Valdicastello. Incontro da cui sono scaturite diverse buone notizie, nell’ordine: la costituzione di una cabina di regia (il primo incontro si terrà oggi alle 15,30 in municipio), le rassicurazioni sul fatto che la doccia può essere fatta e la presenza dell’assessore all’ambiente Anna Rita Bramerini al consiglio comunale aperto di domani (vedi servizio a lato, ndr). «Bisogna intervenire in tempi rapidi – ha detto Rossi – per ovviare alla presenza del tallio nelle acque di Valdicastello e Pietrasanta. Ecco il motivo di una cabina di regia che sia in grado di proporre un piano per gli interventi più immediati e una strategia per quelli a più lunga scadenza». Il gruppo di lavoro sarà coordinato dal sindaco Domenico Lombardi e accoglierà rappresentanti di Arpat, Agenzia regionale di sanità, Asl, Gaia, Autorità idrica toscana, Cnr, università di Pisa e i comitati cittadini.

L’AGENDA è già pronta: entro un settimana il gruppo dovrà eleborare un piano di lavoro che tenga conto di tanti elementi, tra cui la sostituzione della rete idrica di Valdicastello da parte di Gaia, sperando sia rispettato il termine ultimo del 17 dicembre, e aspetti ambientali quali la rimozione delle cause dell’inquinamento, con il Comune che dovrà bonificare le ex miniere Edem. Sul profilo sanitario oltre alla riduzione della presenza del tallio ci saranno gli studi sull’impatto sulla popolazione.

«L’Agenzia regionale di sanità – ha proseguito Rossi – effettuerà un’indagine epidemiologica in collaborazione con i cittadini, i medici di famiglia e i pediatri per ricostruire ciò che è accaduto in questi anni e indagare sulle possibili conseguenze della contaminazione. Saranno molto utili le analisi dei capelli e delle urine già effettuate nella frazione. A sua volta la Asl ha ricevuto il parere dell’Istituto superiore di sanità in merito alla possibilità di utilizzare l’acqua per usi igienici: la soglia limite in questo caso è di 40 microgrammi per litro, quindi via libera a docce e bagni. Vogliamo trovare un meccanismo che ci consenta di alzare il livello di sicurezza della popolazione – ha poi concluso – e che possa rappresentare un modello di riferimento. Siamo disposti a fare la nostra parte e a finanziare i progetti utili a questo scopo. E’ il momento di stilare un vademecum sul da farsi che contempli oltre agli interventi concreti, anche gli studi sulla salute della popolazione. E da questo punto di vista non pongo nessun limite: che si faccia tutto ciò che serve». Il vertice di ieri avrà un seguito a livello di consiglio regionale: il gruppo di Forza Italia ha inviato a Rossi una richiesta di comunciazione urgente sul caso tallio. «Gli abbiamo chiesto di ricostruire i dettagli della vicenda – spiega Giovanni Santini – di determinare in che modo la Regione parteciperà alla soluzione del problema e di intervenire sulla normativa in vigore, carente sulla casistica del tallio».

PAROLE di rottura invece dal comitato «Tallio a Pietrasanta» (già 120 le adesioni): «Nessuno ci ha informato né tantomeno invitato all’incontro in Regione. Alla luce di questo atteggiamento antidemocratico, abbiamo deciso di interrompere qualsiasi rapporto con le istituzioni: d’ora in poi le nostre istanze saranno portate avanti esclusivamente per vie legali». L’assessore all’ambiente Italo Viti, presente ieri a Firenze insieme al sindaco Domenico Lombardi, fa ammenda: «Mi scuso con loro ma c’è stato un disguido: a Firenze ho parlato anche a loro nome. Domani (oggi, ndr) ci sarà il primo incontro del gruppo di lavoro in municipio, spero di averli con noi intorno al tavolo».

Daniele Masseglia