Tallio nell'acqua, appello dell'Asl: "Venite a farvi le analisi"

L'azienda sanitaria ha invitato i cittadini di Pietrasanta e Camaiore interessati dall'emergenza a effettuare un campionamento delle urine

Esami medici (Ravaglia)

Esami medici (Ravaglia)

Pietrasanta (Lucca), 9 luglio 2015 - L'Asl 12 della Versilia (Lucca) ha invitato a effettuare un campionamento delle urine i cittadini che abitano nelle zone del comune di Pietrasanta e, di quello di Camaiore, interessato però solo per un tratto di una strada, per le quali è scattata un'ordinanza di non potabilità dell'acqua dopo il rinvenimento di tallio superiore ai parametri. Ad avvisare la popolazione la stessa azienda sanitaria con un comunicato. «In seguito ai controlli effettuati da Gaia Spa sulle acque di Pietrasanta, in data 7 luglio - spiega la Asl -, è emerso un superamento del limite di tallio previsto dall'Epa (Agenzia statunitense per l'ambiente) nel punto di prelievo 'Cimitero» di Pietrasanta. Allo scopo di tutelare la salute pubblica il Dipartimento di prevenzione della Asl 12 ha immediatamente proposto al Comune di Pietrasanta l'emissione di un'ordinanza di non potabilità riguardante un'area che, a scopo cautelativo, viene delimitata in maniera ampia.

Il provvedimento di non potabilità riguarda: La zona compresa tra via Nazario Sauro, via Garibaldi e via Tre Luci: il divieto riguarda il quadrilatero delimitato dalle suddette vie e le utenze che si affacciano su entrambi i lati delle tre strade citate; le utenze della via Sarzanese, nel tratto compreso tra il Cimitero di Pietrasanta e il civico 77 incluso; le utenze presenti su via Martinatica e su via Cannoreto e le utenze presenti in via del Castagno, nel tratto compreso tra via Sarzanese e il campo pozzi Gaia. Il provvedimento di non potabilità riguardante via del Cannoreto viene adottato sia dal Comune di Pietrasanta che dal Comune di Camaiore, trattandosi di una strada che insiste su due comuni. L'Asl ha anche chiesto a Gaia Spa di "avviare urgentemente ulteriori campionamenti nell'area interessata e di individuare le cause dell'aumento di tallio nel punto di prelievo. I cittadini interessati dal provvedimento - conclude l'Asl - sono invitati a recarsi presso il Dipartimento di Prevenzione in modo da effettuare un campionamento delle urine. È importante effettuare il campionamento in maniera tempestiva: la presenza di tallio nelle urine tende infatti a ridursi progressivamente dal momento in cui viene meno l'esposizione". La presenza di tallio nella rete idrica lo scorso autunno-inverno aveva comportato, in particolare nel paese di Valdicastello a Pietrasanta, il divieto di uso a scopo alimentare e potabile dell'acqua per alcuni mesi.