Attesa per il superconsulente delle Fs

Strage, ieri rinviata l’udienza per l’indisponibilità di un giudice

Giorgio Diana

Giorgio Diana

Viareggio, 27 ottobre 2015 - E’ STATA annullata l’udienza di ieri al processo della strage del 29 giugno 2009. Una scelta obbligata del presidente del Collegio giudicante Gerardo Boragine stante l’improvvisa indisponibilità di un giudice del collegio stesso. Il giudice Boragine si è scusato, ma ha rimarcato che non poteva fare diversamente. Ieri dovevano essere ascoltati i testimoni tedeschi di Gatx e Jungenthal. Tramite gli avvocati che li avevano citati è stato loro spiegato che non era possibile ascoltarli e dovranno tornare in Italia in un’altra occasione. Per loro è già stata individuata una data ad hoc, quella del 16 dicembre.

Nel frattempo il giudice – per evitare di perdere tempo – ne ha approfittato per calendarizzare i prossimi appuntamenti. Il processo – come era previsto – riprenderà nella seconda settimana di novembre. Mercoledì 11, per l’esattezza. Sarà, fra l’altro, un passaggio cruciale. Parlerà infatti l’ingegner Giorgio Diana (nella foto), il consulente tecnico che ha coordinato fin dall’inizio il lavoro dei consulenti di tutto il gruppo delle Ferrovie dello Stato. «In sostanza è il nostro contraltare al professor Toni», ha detto in aula l’avvocato di Mauro Moretti, Armando D’Apote per meglio far capire al Collegio l’importanza della seduta dell’11 novembre. Anzi non è detto che possa bastare una sola udienza per affrontare tutte le complesse questioni con il consulente numero 1 delle Ferrovie.

Ad ogni buon conto per l’udienza del 18 sono programmati altri consulenti di lingua tedesca (diversi da quelli programmati per la giornata di ieri, che come detto, slittano al 16 dicembre. Il 25 novembre saranno ascoltati i testimoni citati dall’avvocato Armando D’Apote. Il 2 e il 16 dicembre udienze riservate ai tedeschi di Gatx e Jungenthal. Resta ancora da stabilire chi sarà ascoltato il 9 dicembre, fermo restando che, come detto, non è così scontato che la deposizione dell’ingegner Diana possa esaurirsi in una sola giornata.

Paolo Di Grazia