Strage di Viareggio, i familiari scrivono al Commissario Romeo: "Moretti 'cavaliere', per noi solo dolore"

La lettera è firmata Riccardo Antonini e Claudio Menichetti. All'inaugurazione della nuova altalena per disabili al Parco degli Angeli, Marco Piagentini, sopravvissuto alla strage, ha fatto un appello a Renzi: "Che non vadano in prescrizione reati come quello dell'incendio colposo" / L'OFFENSIVA DEI LEGALI DELLE FERROVIE CONTRO LA PROCURA / LA PROTESTA DEI PARENTI / LA CITTA' RICORDA LA STRAGE / PARLA IL CONSULENTE DELLA PROCURA / FOTO / STRAGE, LA DIFESA PROVA A GIOCARE IN ATTACCO

Inaugurata altalena per disabili nel Parco degli Angeli (foto Umicini)

Inaugurata altalena per disabili nel Parco degli Angeli (foto Umicini)

Viareggio, 4 gennaio 2015 - Una lettera aperta indirizzata al Commissario Prefettizio di Viareggio, Valerio Massimo Romeo, è stata scritta dai familiari delle vittime della strage ferroviaria del 29 giugno 2009 a firma Riccardo Antonini, il ferroviere licenziato per avere assistito i familiari, e Claudio Menichetti, padre di Emanuela, una delle giovani vittime. Nel documento si legge: "Vorremmo ricordarle che l'attuale Capo dello Stato ha nominato cavaliere Mauro Moretti nel primo anniversario della strage ferroviaria - scrivono -. Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano non ha mai incontrato i familiari delle 32 vittime, il 28 novembre 2011 all'inaugurazione della stazione Tiburtina a Roma ha fatto blindare i familiari con cellulari e cordoni di polizia".

"L'ex ad delle ferrovie è stato nominato dal governo Berlusconi - ricordano -, rinominato di nuovo dal governo Letta a pochi giorni dall'essere stato rinviato a giudizio assieme ad altri 32 imputati per le responsabilità sulla strage, è stato nominato dal governo Renzi ad di Finmeccanica pretendendo che a sostituirlo alla guida delle ferrovie fosse Michele Elia anch'egli rinviato a giudizio. Lo Stato non si è costituito parte civile al processo tutt'ora in corso. La prossima udienza è fissata il 14 gennaio 2015. Ricordiamo che sono state raccolte 10mila firme per le dimissioni di Moretti che sono state consegnate ai presidenti della Camera e del Senato, Fini e Schifani e al ministro delle infrastrutture Matteoli. Peccato che queste firme siano state considerate carta straccia. Siamo a ricordarle affinché la strage non rimanga impunita anche il dolore del dopo-strage provocato dallo Stato, dai governi e dalle istituzioni".

E proprio oggi il commissario prefettizio, Valerio Massimo Romeo, ha consegnato all'associazione 'Il Mondo che Vorrei' la bandiera del Comune di Viareggio per simboleggiare in maniera significativa la costante vicinanza del municipio ai familiari delle vittime della strage ferroviaria del 29 giugno 2009 nel corso di una cerimonia per l'inaugurazione di un'altalena per bambini diversamente abili avvenuta nel pomeriggio al Parco degli Angeli, realizzato dopo il disastro ferroviario. L'obiettivo del commissario prefettizio - insieme agli amici delle 'Tartarughe Lente', l'associazione che ha promosso l'iniziativa dell'altalena, e de 'Il Mondo che Vorrei' - è di lasciare un perenne ricordo e la piena solidarietà per i familiari delle vittime del tragico episodio che hanno sofferto e continuano a soffrire, in attesa che si concluda il processo al Tribunale di Lucca, dove ormai da anni chiedono che sia fatta piena luce e ci sia giustizia e verità per quanto accaduto quella notte del 29 giugno 2009.

Nel corso della cerimonia Marco Piagentini, sopravvissuto con gravi ustioni insieme a un figlio all'esplosione della cisterna di gpl alla stazione ferroviaria di Viareggio, ha fatto un appello al presidente del consiglio, Matteo Renzi, affinché non vadano in prescrizione i reati come quello dell'incendio colposo, circostanza prevista per il prossimo giugno. "Approfittando di quanto detto dal premier Renzi - dice Piagentini - ovvero che verranno allungati i reati per chi ruba allo Stato, e sono d'accordo, non vedo perché debbano cadere in prescrizione quelli che purtroppo uccidono le persone, questo è il mio appello".