Guai allo stadio, agibilità a rischio. E le zebre sono in bilico

Il sindaco non firma il nullaosta per autorizzare l’uso dell’impianto

Da anni lo Stadio dei Pini ha bisogno di lavori e convivono con lo spettro dell’inagibilità

Da anni lo Stadio dei Pini ha bisogno di lavori e convivono con lo spettro dell’inagibilità

Viareggio, 5 luglio 2015 - Che passione questo Viareggio... Lo scorso anno, dopo il pasticcio Filippelli, per iscrivere la squadra locale al campionato di eccellenza servivano centomila euro. Grazie ad una sottoscrizione l’impresa, trascinata dall’allora assessore allo sport Andrea Strambi e dal presidente del consiglio comunale Beppe Vannucchi, riuscì. Quest’anno basterebbe solo un foglio dal Comune, un solo pezzo di carta. Ma non arriva. E intanto il tempo stringe. Mercoledì scadrà infatti il termine per l’iscrizione al campionato di serie D, che il Viareggio si è faticosamente conquistato sul campo, ma per completare la pratica è necessario che il sindaco Giorgio del Ghingaro firmi il nullaosta che autorizza l’uso dello stadio alla squadra.

Il nodo. Non è un vero e proprio problema di agibilità dell’impianto, lacuna comunque da colmare prima o poi. La commissione di vigilanza, dopo aver passato in rassegna ogni angolo della struttura, ha fatto una precisa prescrizione sulle luci di emergenza. Quelle, per intenderci, verdi con la sagoma bianca che scappa. Funzionano, ma ad un metro da terra non hanno 5 lumen di intensità previsti dalla legge. Per i profani non è ben chiara l’entità di tale prescrizione ai fini della sicurezza. Ma tanto basta, comunque, perché il sindaco debba firmare un atto che autorizzi l’uso dell’impianto. In questi giorni la società, da pochi giorni presieduta dall’avvocato Cristiano Baroni, ha fatto il solco di fronte al Comune; ma fino ad oggi questa firma non è arrivata. Ipoteticamente il sindaco potrebbe anche firmare il nullaosta, dare l’opportunità alla zebre di iscriversi al campionato e poi chiudere lo stadio per inagibilità. A quel punto la squadra sarebbe salva, e dovrebbe trovarsi un campo alternativo. Ma quanto meno non perderebbe l’occasione di giocare nel campionato di serie D. Commentando su Facebook il consigliere d’amministrazione bianconero Beppe Vannucchi si dice ottimista «Abbiamo avuto rassicurazioni dall’assessore allo sport Sandra Mei, e lunedì dovrebbe andare tutto a posto. In pratica, il Viareggio iscrivendosi dichiara che l’amministrazione comunale gli concede la disponibilità dello stadio. Altra cosa è l’agibilità, comunque in itinere. Il mancato rilascio non inficia sull’iscrizione ma ovviamente resta una questione da risolvere una volta per tutte. E per tutti gli impianti sportivi della città».

Martina Del Chicca