Viareggio Cup, il Palermo elimina l'Inter e aggancia la finale

Partenza sprint dei rosanero, i nerazzurri provano la rimonta ma non la completano

Il Palermo in semifinale con l'Inter (foto Umicini)

Il Palermo in semifinale con l'Inter (foto Umicini)

Viareggio (Lucca), 28 marzo 2016 - Il Palermo è la prima finalista della Viareggio Cup 2016. I rosanero hanno battuto i campioni in carica dell’Inter al termine di una semifinale altamente spettacolare e... piccante al punto giusto. In finale (mercoledì 30 alle ore 15 allo stadio dei Pini, diretta su RaiSport 1) i rosanero troveranno la Juventus, che ha eliminato lo Spezia nell'altra semifinale giocata proprio al "Picco" della Spezia.

L’Inter ha avuto la colpa di entrare in campo senza la giusta concentrazione e i siciliani ne hanno approfittato con una vera e propria mattanza nei primi 20’ di gioco. Già al 3’ è arrivato il gol del vantaggio: sugli sviluppi di un calcio d’angolo la difesa dell’Inter è salita male e Maddaloni ha piazzato la zampata dell’1-0.

Nemmeno due minuti dopo il capocannoniere del torneo La Gumina è stato atterrato in area dall’ingenuo Gyamfi e ha personalmente convertito in rete il rigore assegnato. L’uno-due in una manciata di secondi ha stordito i nerazzurri e l’implacabile La Gumina al 17’ ha assestato il gancio che ha messo alle corde i ragazzi di Vecchi, trovando la doppietta personale con un bel calcio di punizione dal limite dell’area.

Vecchi ha provato a scuotere i suoi e già al 21’ ha operato i primi cambi, ridisegnando la squadra con un 3-4-3 estremamente offensivo. La risposta dell’Inter non si è fatta attendere e la partita ha cambiato volto, trasformandosi in un assedio interista all’area rosanero. L’Inter ha creato occasioni in rapida successione ma agli attaccanti nerazzurri è mancato il killer istinct per superare Marson.

C’è voluta una palla inattiva per riaprire i giochi: al 36’ Baldini ha tirato una bordata dal limite, Marson ha respinto corto e Gymafi ha ribattuto in rete.

Al rientro la musica non è cambiata e i nerazzurri hanno piantato stabilmente le tende nella metà campo del Palermo, trovando al 4’ il gol della speranza con Correia, bravo a ribattere in rete una respinta di Marson su conclusione ravvicinata di Pinamonti. L’Inter ha continuato a caricare a testa bassa ma senza la giusta freddezza sotto porta: Correia e compagni hanno sprecato troppe occasioni cincischiando e arabescando in area. E al 36’ tutto si è complicato con l’espulsione di Sobacchi per proteste dopo un presunto fallo di mano nell’area del Palermo, dopo che erano già stati allontanati Vecchi e Bosi. L’ultimo sussulto degli ex campioni è arrivato al 39’ con un pallonetto di Appiah salvato sulla linea da Giuliano.

PALERMO-INTER 3-2

PALERMO (3-5-2): Marson; Punzi, Tafa, Maddaloni; Dalia, Costantino, Ferchichi, Santoro (30’st Pane), Giuliano; La Gumina (38’st Plescia), Lo Faso (33’st Bonfiglio). A disp: Di Cara, Toscano, Grillo, Palmisano, Gattabria, Tramonte, Maniscalchi, Formisano, Di Franco. All. Bosi.

INTER (4-3-3): Radu; Gyamfi, Gravillon, Della Giovanna, Cagnano (21’pt Bakayoko); De Micheli (1’st Zonta), Carraro (21’pt Pinamonti), Bonetto; Baldini (29’st Sobacchi), Correia (29’st Appiah), Kouame (1’st Rapaic). A disp: Pissardo, Mattioli, Vanheudsen, Lombardoni, Di Gregorio. All. Vecchi.

Arbitro: Prontera di Bologna.

Marcatori: 3’pt Maddaloni, 5’ (R) e 17’ La Gumina, 36’ Gyamfi, 4’st Correia.

Note: angoli 2-4. Ammoniti: Santoro, Ferchichi, Giuliano, Gyamfi, Rapaic, Costantino, Bonetto. Espulsi: Vecchi e Bosi al 34’st, Sobacchi al 36’. Rec: 1’+3’. Spettatori 900 circa.