Viareggio, 24 luglio 2011 - Chiude questa sera con oltre 11 mila presenze, la settima edizione del Festival Teatro Canzone Giorgio Gaber che si sta svolgendo a Viareggio presso la Cittadella del Carnevale. Dopo il successo della prima serata di ieri con Cristiano de Andre', Giobbe Covatta, Emma, Maurizio Lastrico, Enrico Ruggeri e la PFM, anche questa sera numerosi ospiti omaggeranno 'Il Signor G', che quest'anno compie 40 anni.

David Anzalone proporra' un monologo inedito ispirato a Far finta di essere sani, J-AX torna a Viareggio con Chiedo scusa se parlo di Maria (1973, Dialogo tra un impegnato e un non so), Eppure sembra un uomo (1970, il Signor G) e La strana famiglia (1994), Marco Mengoni cantera' Destra Sinistra (1994, E pensare che c'era il pensiero), Illogica Allegria (1980, Anni affollati), Andrea Miro' si esibira' con Suona chitarra (1970, Il Signor G) e Il conformista (1996, Gaber '96-'97), Daniele Silvestri, attesissimo al Festival, proporra' Io non mi sento italiano (2003)e L'Elezioni (1976) e Ornella Vanoni interpretera', fra l'altro, Dove l'ho messa (1974, Anche per oggi non si vola), Non
insegnate ai bambini (2003, Io non mi sento italiano).

Marco Mengoni afferma su Giorgio Gaber "La fusione tra gestualita' e testo e' cio' che piu'' mi affascina di Giorgio Gaber insieme all'attualita' dei suoi brani. Sto preparando il disco e sono impegnatissimo ma non potevo
mancare, e' un onore partecipare al Festival". E aggiunge "Liberta' e gestualita' sono le due cose che sento piu'' vicine a Giorgio Gaber semmai dovessi pensare a cosa potremmo avere in comune". Sull'interpretazione dei brani di Gaber di giovani artisti, Dalia Gaberscik afferma: "L'obbiettivo del Festival per la Fondazione Gaber e' la divulgazione dell'opera di mio papa'. Gli ospiti che intervengono al Festival, ci aiutano sensibilizzando i propri fan alla conoscenza di un'opera e di un pensiero, quello di Gaber e Luporini, sempre attuale e di una dirompente forza specialmente sul pubblico piu' giovane che per ragioni anagrafiche non ha mai potuto vederlo a teatro.

 

Al Festival anche Ornella Vanoni: "Sono anni che non ho paura di salire sul palco stasera lo faro' con una felicita' infinita'. Il timore e' solo quello del paragone. Proveremo tutti ad essere non come Gaber ma ad essere il pensiero di
Gaber. Per molti anni mi sono frequentata con la famiglia Gaberscik e cio' che distingueva Giorgio era la dolcezza, oltre a tutte le altre qualita che tutti conoscono. Il gemellaggio con De Adre' non lo sento, li vedo molto diversi.
Fabrizio nasceva dalla cultura e poi e' passato alla scrittura. Giorgio Gaber nasce dal divertimento. La storia tra loro la vedo diversa". E ricordando la sua amicizia con l'artista aggiunge scherzando: "Un giorno mi venne a trovare, ma lo mandai via, dopo tutto ero amica di Ombretta" scherza Ornella Vanoni che conclude ridendo "Dopo mezz'ora mi busso' anche Adriano Celentano!". Quest'anno il Festival coinvolge le piattaforme digitali permettendo al pubblico di seguire in tempo reale la kermesse e i dati della prima serata sono davvero stati lusinhghieri con oltre 70 mila accessi al sito www.giorgiogaber.it.

Sul sito della Fondazione Gaber www.giorgiogaber.it sara' infatti possibile seguire la 2 giorni di Viareggio dedicata al 'Signor G' con post, foto, video e commenti che saranno visibili anche su facebook.com fondazionegiorgiogaber e twitter.com/Giorgio_Gaber. Inoltre i contenuti video saranno disponibili anche sul canale Youtube FondazioneGaber.

Novita' di quest'edizione e' il coinvolgimento dei piu' giovani anche attraverso l'iniziativa 'Racconta il tuo Festival Gaber': tutti coloro che parteciperanno alle serate in Cittadella potranno documentare il Festival attraverso i propri
scatti e pubblicare le foto sulla pagina Facebook della Fondazione Giorgio Gaber. Non solo gli artisti che si esibiranno sul palco ma anche i momenti piu' divertenti e le emozioni che loro stessi vivranno. Le foto piu' belle, scelte ad
insindacabile giudizio della Fondazione, verranno pubblicate all'interno di una gallery dedicata sul sito ufficiale www.giorgiogaber.it