Spazzamento stradale, i commercianti si ribellano

Bertolani: «Fermate questo scempio, ci uccidete»

Lo spazzamento in città

Lo spazzamento in città

Viareggio, 31 agosto 2015 - Vade retro Satana. O quanto meno vade retro Sea con le sue spazzatrici meccanizzate. Oggi riparte il piano della pulizia delle strade del centro ed è subito caos. Piero Bertolani leader della Confcommercio ne parlerà oggi a una riunione della categoria. E probabilmente sarà chiesto alla Sea e al Comune di rinviare, almeno per una quindicina di giorni, la ripresa dello spazzamento. In attesa di un confronto che è totalmente mancato. Perché quello che salta agli occhi è che una rivoluzione di tal genere – perché lo è a tutti gli effetti parlando di viabilità – è stata fatta ‘alla chetichella’ senza confronti con le categorie e i residenti e senza la dovuta informazione. E’ un piano che crea problemi e disagi e rischia di mettere in ginocchio l’economia del centro città. A fronte di un risparmio di 50 mila euro. E soprattutto al netto del fatto che – parlando e discutendo – potevano forse essere trovate soluzioni alternative che potevano accontentare tutti.

«Per noi questo piano è un’autentica sciagura. Produrrà – spiega Piero Bertolani – delle ripercussioni negative sulle attività commerciali del centro che soffrono già di una cronica mancanza di parcheggi e di un adeguato piano della sosta. Si va a peggiorare una situazione già di per sé critica. Capisco che la scelta è stata fatta per cercare di risparmiare, ma non si può scaricare tutto sui commercianti». Quando, a suo tempo, nacque il piano dello spazzamento, fu deciso di effettuarlo in orario serale in centro, proprio per per venire incontro alle esigenze delle categorie. «Oltre a questo evidente problema – spiega Piero Bertolani – ne segnalo un altro. Pensate al danno che viene creato ai negozi di alimentari e alle frutta e verdura che espongono la merce in strada: cosa accadrà al passaggio delle macchine pulitrici?».

A Bertolani non va giù che il piano non sia stato discusso con nessuno. «Non so se questa sia un’idea dell’amministrazione comunale o – dice Bertolani – se è frutto solo della Sea. In ogni caso bisogna fermarci e riflettere sulle conseguenze». Il presidente della Confesercenti ha anche già una controproposta da fare alla Sea, quella cioè di effettuare la pulizia delle strade in centro la mattina presto dalle 7 alle 9,30. «In questo modo – dice – le attività commerciali non verrebbero penalizzate e le strade sarebbero belle libere perché i residenti potrebbero parcheggiare su una strada adiacente già la sera prima senza troppi disagi». Un’idea, una proposta su cui riflettere e discutere. Prima che il piano attuale diventi definitivo e crei più problemi (anche economici) di quelli che intende risolvere.

Paolo Di Grazia