Sostanze inquinanti in mare, sequestrato un cantiere navale

La guardia costiera ha posto i sigilli alla "Del Carlo"

Guardia costiera (Olycom)

Guardia costiera (Olycom)

Viareggio, 29 luglio 2014 - La guardia costiera ha apposto i sigilli al cantiere navale 'Del Carlo' nel porto di Viareggio. I militari hanno dato esecuzione al decreto di sequestro preventivo emesso dal Gip del Tribunale di Lucca Riccardo Nerucci a seguito della richiesta del Pm Lucia Rugani. Il magistrato ha coordinato l'attività d'indagine degli uomini della Guardia costiera che, da qualche mese, avevano messo sotto la lente d'ingrandimento alcune attività di lavorazione fatte dal cantiere. I militari avevano, infatti, verificato, si legge in una nota, che alcuni lavori non venivano eseguiti nel rispetto di tutte le norme ambientali. In particolare dalle immagini, afferma la Guardia Costiera, è emerso ''il massiccio, prolungato ed illecito rilascio in mare, senza alcuna precauzione, di sostanze qualificabili come rifiuti pericolosi e derivanti dalle attività di lavaggio, sverniciatura e pitturazione svolte su unità affidate al cantiere".

Da qui anche la richiesta all'Arpat di eseguire approfondite analisi al fine di verificare quali sostanze fossero presenti in acqua e nei fondali prospicienti al cantiere e le analisi hanno rivelato che i valori di alcune sostanze erano superiori ai limiti consentiti. In particolare nei sedimenti marini, conclude la nota, sono state trovate alte concentrazioni di rame, zinco, piombo, stagno, arsenico e mercurio.