Si dimettono 13 consiglieri, decade la giunta Betti

Alle 9,20 la firma al protocollo: la città verso un nuovo commissariamento / FOTO

Viareggio, le dimissioni dei consiglieri (Umicini)

Viareggio, le dimissioni dei consiglieri (Umicini)

Viareggio, 18 ottobre 2014 - Tredici dei venticinque consiglieri hanno ufficializzato le dimissioni. Il consiglio comunale di Viareggio è sciolto e cade definitivamente la giunta del dimissionario sindaco Leonardo Betti. Alle 9,20 di stamani si è chiusa l'avventura di un'amministrazione rimasta in carica un anno e cinque mesi travagliatissimi con cambi di squadra e di assessori e con una conflittualità interna alla maggioranza che si è rivelata fatale. Fra i tredici dimissionari oltre alle forze di opposizione (Forza Italia, Movimento Cinque Stelle, le liste civiche Viareggio tornerà bellissima e Cittadini per Viareggio) ci sono anche due consiglieri di Sel partito che alle elezioni appoggiava Betti e due transfughi del Pd, Sandra Mei e David Zappelli. Sono stati loro a far pendere l'ago della bilancia nonostante che fino a ieri sera il sindaco Leonardo Betti dicesse che aveva ricompattato la maggioranza.

Alle 8,30 i consiglieri dimissionari sono arrivati alla spicciolata a palazzo civico. Fuori clima di tensione con militanti Pd e rappresentanti di categorie sociali disagiate che contestavano e applaudivano ironicamente. Tensione che si è spostata all'interno del palazzo comunale dove è iniziata la trafila durata circa 40 minuti per la ratifica delle dimissioni che si è conclusa all'ufficio protocollo. Ora il segretario comunale comunicherà la mancanza del numero di consiglieri sufficienti alla Prefettura e si avvierà l'iter per l'arrivo del Commissario prefettizio che sarà nominato probabilmente lunedì. Viareggio avrà un'unicità, un doppio commissariamento. Uno per la gestione ordinaria e tre per il dissesto. Il 2 ottobre scorso infatti il consiglio comunale aveva votato il dissesto economico del Comune e Leonardo Betti aveva presentato le dimissioni. Aveva 20 giorni per ritrovare una maggioranza e presentarsi entro mercoledì prossimo in consiglio per la ratifica del nuovo programma e della nuova compagine. Tutti i tentativi di ricucitura sono stati vani.

Stamani alle 9,20 è tutto finito. E così come accade per l'ultima giunta di centrodestra nell'estate 2012 c'è il commissariamento. C'è la possibilità che le nuove elezioni comunali avvengano nella finestra delle regionali nella prossima primavera.

"Mi dispiace per la citta', ora i viareggini sanno di chi è la responsabilita'". Questo il primo commento del sindaco Pd di Viareggio Leonardo Betti dopo che stamani 13 consiglieri hanno protocollato le loro dimissioni, decretando cosi' lo scioglimento del consiglio comunale, dopo un anno e 5 mesi di amministrazione del centrosinistra. La cittadina versiliese si avvia a un nuovo commissariamento prefettizio, il secondo in due anni. Con un'ulteriore particolarita': ci saranno anche altri tre commissari, da Roma, a causa della dichiarazione del dissesto finanziario del Comune, decretato dal consiglio comunale per oltre 50 milioni di euro. Tra i 13 consiglieri che stamani, alle 9.30, si sono dimessi, due sono dissidenti del Pd, Sandra Mei e David Zappelli, che non hanno avuto ripensamenti e si sono uniti ai due rappresentanti di Sel, quattro di Fi, tre del M5s, due delle liste civiche Movimento dei Cittadini per Viareggio e Torre del Lago e Viareggio tornerà bellissima. I nomi dei tredici consiglieri sono per il gruppo di centrodestra (Popolo delle Libertà) il capogruppo Antonio Cima, Athos Pastechi, Aldo Paoli, Alessandro Santini, i consiglieri del Movimento Cinque Stelle Max Bertoni, Alfredo Trinchese e Sara Romagnoli, i rappresentanti delle liste civiche Massimiliano Baldini e Rossella Martina, i consiglieri di Sel (ex alleati del sindaco Betti) Geronimo Madrigali e Chiara Bozzoli, e due consiglieri del Pd da tempo critici nei confronti dell’operato dell’amministrazione: David Zappelli e Sandra Mei politicamente vicini alla senatrice del Pd Manuela Granaiola.

Intanto stamani, davanti al municipio, presidio di genitori con i propri figli, insegnanti, e altri cittadini per protestare contro l'annunciato passaggio di alcune sezioni dagli asili comunali a quelli statali - decisione presa dal Comune in seguito al dissesto finanziario - con la riduzione degli spazi e la mancanza di servizi. Il sindaco si è presentato ai manifestanti e ha cercato di spiegare la decisione presa, venendo però contestato.

LA CORTE DEI CONTI: "GRAVI E MOLTEPLICI IRREGOLARITA' RISCONTRATE" - Uno "squilibrio strutturale" il cui ripiano non è più "possibile con gli strumenti ordinariamente previsti dal Tuel", dipeso nel tempo e che dipende "ancora oggi da uno squilibrio consolidato della gestione corrente. Gravi e molteplici sono state le irregolarità contabili riscontrate". Così la Sezione regionale di controllo della Corte dei Conti per la Toscana nella deliberazione del 16 ottobre scorso, sullo stato dei conti del Comune di Viareggio. Una situazione, si rileva, che avrebbe richiesto "l'avvio di un percorso di verifica volto ad accertare la presenza dei presupposti di legge per la dichiarazione del dissesto". A dichiararlo è stato però già lo stesso Comune, come rileva la stessa magistratura contabile "anche tenendo conto di tale possibile percorso". Tra le irregolarità contabili riscontrate, in una nota della Corte dei Conti si spiega che "in ordine al finanziamento del disavanzo di amministrazione, nel corso degli anni, sono state definite fonti di finanziamento fittizie spesso basate su operazioni finanziarie con società partecipate che, di fatto, non hanno prodotto nessun flusso finanziario, ma determinato il rinvio della copertura del disavanzo, aggravando la situazione finanziaria già pesantemente compromessa. Altresì, l'assenza di procedure adeguate di controllo analogo e di indirizzo di gestione sulle società partecipate, è apparso alla Sezione essere stato il contesto nel quale si sono sviluppate operazioni finalizzate a far figurare coperture puramente contabili di spese effettivamente sostenute, determinando disavanzi che si sono accumulati nel tempo".

HALLOWEEN NEL SEGNO DEL DISSESTO - ​Tre giovani mascheratisti del Carnevale di Viareggio stanno realizzando una scenografia per la festa di Halloween di fine mese che si ispira alla grave situazione finanziaria del Comune di Viareggio, che è commissariato. L'opera si intitola il "Cimitero del Dissesto", con tanto di tombe e croci. Sperano in un rilancio della città di Viareggio e soprattutto del Carnevale.