La morte di Serena, giovane madre: la Versilia in lutto

Appena un anno fa la scoperta della malattia

Serena Cecchi

Serena Cecchi

Viareggio, 19 giugno 2016 - Addio Serena, bella e vitale. Serena Cecchi, quarant’anni, è deceduta dopo una brutta malattia: lascia un bambino di quattro anni e un vuoto incolmabile che riporta in superficie un altro identico lutto. Abitava a Viareggio con il compagno, l’avvocato Luca Paolini, padre di Samuele. Serena lascia una mamma che aveva già perduto un’altra figlia giovanissima, Sara di soli 23 anni, in un incidente stradale vent’anni fa. E lascia un babbo, Marco, con cui lavorava nell’azienda di famiglia in Darsena e la sorella Silvia, qualche anno più grande di lei. Se n’è andata in punta di piedi a soli quarant’anni, mamma e compagna felice.

Serena Cecchi sapeva di dover lasciare questa vita che amava tanto: sapeva anche di dover lasciare Samuele, che dovrà proseguire il suo viaggio iniziato da poco, nel ricordo dei capelli biondi della mamma, della voce e del suo amore. Tristi luoghi comuni, quando non capitano addosso, come un giogo ineffabile, che non abbandona. Un giogo che purtroppo la madre, Rosanna Del Dotto, e il padre sopportavano già da tanti anni, per l’altro loro angelo volato via: un’ ineluttabile ‘mala sorte’, un disegno incomprensibile che una madre ed un padre portano sulla pelle e nelle vene in silenzio. Così le sorelle, rimaste due.

La casa dei genitori di Lido di Camaiore, dove la ‘bimba’ si era trasferita negli ultimi mesi, è un via vai di gente: Serena non voleva mostrarsi ‘così’ e la salma resta nel riserbo. C’è la porta di ingresso coperta dalla fotografia di lei nello splendore degli occhi azzurri. A fine estate, lo scorso anno, si era sottoposta ad un esame medico che casualmente aveva rilevato una grave neoplasia. Da lì sono iniziate le prime cure, di recente divenute come sempre un calvario: Serena ha percorso questa strada in salita con una dignità ed una forza ammirevoli, curando la propria persona, accudendo il suo bambino e accanto a Luca come se la vita proseguisse, esempio di coraggio e femminilità. Lascia un vuoto grande in chiunque l’abbia conosciuta.

La notizia ha sconvolto Viareggio e Lido di Camaiore: fiumi di messaggi di cordoglio, perché a quarant’anni abbiamo una vita, una famiglia, degli interessi, ma si è giovani, si costruisce e si pianifica. A quell’età spesso siamo ancora figli e già genitori. Lei, come la famiglia, avevano vissuto già un enorme lutto. I funerali si svolgeranno oggi alle 15.30 nella chiesa del Sacro Cuore di Lido e, dopo la cremazione, le ceneri verranno cosparse, con quelle della sorella Sara, nel mare. Come Serena ha voluto.