Pulizie delle caserme, è caos: «Dipendenti pagati in ritardo»

Sciopero delle lavoratrici che effettuano le pulizie nelle caserme dei Carabinieiri e della Polizia di Stato

Un'addetta alle pulizie

Un'addetta alle pulizie

Viareggio, 24 maggio 2015 - Le lavoratrici che effettuano le pulizie nelle caserme dei Carabinieiri e della Polizia di Stato, domani incrociano le braccia. «E’ una situazione insostenibile – afferma il segretario della FIlcams Cgil Umberto Marchi – riteniamo di aver fatto tutti i passaggi del caso per cercare di trovare una soluzione, ma questa società, la Iccs di Firenze che dal dicembre scorso ha preso l’appalto per la pulizia delle caserme dei Carabinieri nella provincia di Lucca come già avveniva per quelle della Polizia di Stato non intende applicare il contratto nazionale».

Marchi sottolinea che le dipendenti vengono utilizzate per pochi minuti alla settimana e per giunta non vengono neppure pagate nei tempi giusti, mentre il contratto nazionale di lavoro prevede che entro il 15 del mese venga saldato il mese precedente. «Riteniamo di aver esperito tutto quello che potevamo, ma questa società non vuole contatti con le organizzazioni sindacali». Per questo la Cgil ha chiesto una mediazione al prefetto. «Per ben due volte – dice Marchi – abbiamo avuto un incontro con la prefettura alla ricerca di soluzioni, ma vana è stata la speranza che lo Stato potesse essere una soluzione. La prefettura si è resa disponibile anche di fronte a noi telefonando alla società fiorentina Iccs. Una società che lavora per lo Stato e lo Stato non riesce a farsi rispettare. E’ normale che società come queste paghino quando vogliono e lo Stato non possa fare niente se non una telefonata incalzati dai sindacati? Questo è un atteggiamento che non è più sostenibile – continua Marchi – Non c’è rispetto per le persone ancora prima che per i lavoratori. Noi continuiamo ad affermare che la Prefettura, cioé lo Stato, intervenga per riportare la situazione alla normalità, visto che si parla della pulizia di edifici e strutture dello Stato stesso».