I 'paperoni' russi investono nell’arte

A Forte dei Marmi l'opening di Art Dinasty, la prima maxi galleria di un importante gruppo d’affari che presenterà pezzi unici di artisti del proprio Paese

I 'paperoni' russi investono nell'arte (Foto Umicini)

I 'paperoni' russi investono nell'arte (Foto Umicini)

Viareggio, 29 luglio 2015 - Il mercato degli investimenti vira sull’arte. Con imprenditori sempre meno interessati al mattone ma intenzionati a radicare la propria cultura in Italia e a offrire posti di lavoro cercando personale rigorosamente italiano. A Forte dei Marmi venerdì alle 19,30 nella piazzetta dei Marmi è fissato l’opening di Art Dynasty, la prima maxi galleria di un importante gruppo d’affari che presenterà pezzi unici di artisti del proprio Paese, unico caso in Toscana di ‘russi che propongono arte russa’ (e non solo) segnando una svolta culturale non da poco. All’appuntamento (rigorosamente a invito) è prevista la presenza di imprenditori stranieri, personaggi di cultura e teste coronate per un cocktail dinner condito da sushi e champagne e dalla musica del dj Federico Scavo. Art Dynasty è un open space – che rimarrà aperto tutto l’anno – dove non solo si potranno trovare tele di giovani emergenti ma dove i collezionisti avranno anche l’occasione di richiedere pure un Picasso: i proprietari infatti hanno già tre gallerie d’arte a Mosca e una a Ginevra con l’obiettivo di aprirne un’altra ad Amsterdam e Berlino, per un giro di contatti che permette di soddisfare anche le richieste più ambiziose. Nei circa 400 metri quadrati di esposizione, ci sono le maxi tele di David Magradze, i bozzetti teatrali e gli oli su tela di George de’ Pogedaieff, interessante esponente dell’art decò, i ritratti di Savas Georgiadis; ad incuriosire anche la monumentale ghigliottina in legno del greco Requian che presenta pure una linea di bijoux puntellata di teschi e corone. La galleria garantisce anche una nutrita offerta di pezzi di art decò tra mini sedute, divani e caffettiere dal sapore antico.

"Non ci rivolgiamo solo ai ricchi - premettono i titolari - ma anche alla middle class perché l’arte deve essere concepita come un modo per comunicare. Infatti tanti russi hanno scelto di concentrarsi a Forte dei Marmi non solo per il relax in spiaggia ma soprattutto perché si tratta di un piccolo paese, con un’intimità che permette di incontrarsi e dialogare. L’arte al momento è il miglior investimento in ogni angolo del mondo: il crack che ha vissuto la Grecia ci ha insegnato quanto possa essere difficoltoso recuperare i risparmi affidati alle banche e anche gli immobili non sono più così appetibili. Noi intendiamo aiutare ad investire sull’arte. Possiamo infatti trovare un Picasso per il grande collezionista - illustrano ancora i business man - ma anche tracciare un percorso di investimento: consigliamo magari di puntare su un giovane la cui opera però può essere rivenduta ad una maggior quotazione, in seguito ad un costante e pianificato sostegno nella crescita". Ad integrare Art Dynasty c’è il corner dedicato all’abbigliamento con le particolari t-shirt con le stampe dei quadri in esposizione.