Via Monte Pania ieri mattina
Lido di Camaiore, 19 giugno 2015 - Scoppia la protesta a Lido di Camaiore, nella zona Benelli, per la rivoluzione nella raccolta dei rifiuti. Una rivoluzione silenziosa, nel senso che non è stata comunicata né ai residenti né ai proprietari delle seconde case, che qui sono la maggioranza. Ecco cosa è successo.
In teoria dal primo giugno (in realtà con un po' di ritardo) sono scomparsi dalle strade i cassonetti per la raccolta dell'indifferenziato e sono spuntati quelli dell'organico. Così in strada, in via Pirandello, via Monte Pania, via Gioberti, via Medaglie d’Oro, via Dante Alighieri e via Ariosto rimangono per strada le campane per l'alluminio e per il vetro, i cassonetti per la carta e la plastica e i bidoncini marroni dell'organico. E l'indifferenziato? Reggetevi forte: i cassonetti spariscono dal lunedì al venerdì e ricompaiono sabato e domenica, poi vengono portati via e lavati fino al sabato successivo. E così sarà fino a fine settembre, quando la zona Benelli tornerà l'isola felice dei pochi residenti e degli spacciatori che infestano la pineta (ma questo è un altro discorso).
Secondo il Comune si tratta di una scelta adottata per evitare fenomeni di migrazione dei rifiuti e accumulo a causa dell’aumento degli abitanti: nei cassonetti della raccolta indifferenziata venivano lasciati rifiuti ingombranti di ogni genere che causavano degrado e cattivi odori alla stregua di discariche. In realtà gli ingombranti vengono abbandonati in maniera incivile tutto l'anno e in tutti i comuni d'Italia, il Benelli non faceva certo eccezione. Né d'estate si rilevavano situazioni poi così diverse dal resto dell'anno, eccezion fatta per il normale aumento della quantità di rigiuti dovuti alle migliaia di villeggianti che scelgono Lido di Camaiore per le loro vacanze, a volte da decenni...
Quali sono i problemi evidenziati? prima di tutto la mancata comunicazione: ai cittadini non è stata mandata nemmeno una letterina (altri comuni non si sono neppure limitati a scrivere ma hanno mandato perfino gli operatori casa per casa) per spiegare la novità. Anche il sito della Sea tace, solo quello del Comune riporta una stringata comunicazione.
Poi c'è il problema maggiore: chi non trova il cassonetto... lascia il rifiuto per strada o, peggio ancora, lo butta in una campana qualsiasi, rovinando così anche chi la differenziata la fa davvero. In questi giorni il Benelli è un fiorire di discariche a cielo aperto. Non solo: poiché il provvedimento riguarda un quadrilatero piuttosto ridotto, basta attraversare viale Kennedy per ricominciare a trovare i cassonetti dell'indifferenziato. Che così scoppiano dei rifiuti lasciati da chi vive dall'altra parte della "barricata". Un po' incredulo per essere trattato diversamente da chi abita dall'altra parte del viale. Insomma, un flop che a luglio e soprattutto agosto rischia di diventare ingestibile.