Riciclaggio di soldi, magnate russo agli arresti

Evtushenkov ha interessi economici anche in Versilia

Evtushenkov (Ansa)

Evtushenkov (Ansa)

Viareggio, 21 settembre 2014 - GUAI giudiziari per l’oligarca russo Vladimir Evtushenkov, fondatore del noto gruppo finanziario russo Afk Systema e a capo della società proprietaria dell’hotel Principe di Forte dei Marmi. Il tycoon si trova agli arresti domiciliari con l’accusa di riciclaggio di denaro sotto forma di acquisto dei beni dello Stato illegalmente privatizzati. Il miliardario Evtushenkov, 67 anni, è considerato uno degli uomini più ricchi e potenti in Russia: Systema è infatti una delle più grandi holding russe che unisce le aziende nei settori della produzione e raffinazione del petrolio, telecomunicazioni, tecnologie, assicurazioni, immobiliare, vendita al dettaglio, mass media, settore bancario e medicina.

SECONDO l’ipotesi degli investigatori subito dopo il crollo dell’Urss l’allora presidente del Bashkortostan, fedelissimo di Eltsin, Murtaza Rahimov, avrebbe illegalmente privatizzato svendendo le raffinerie di proprietà dello Stato. Alcune le avrebbe lasciate in eredità al proprio figlio Ural e quest’ultimo le avrebbe vendute nel 2009 a Evtushenkov. Adesso dunque il magnate è ai domiciliari nella sua tenuta nei pressi di Mosca fino al 16 novembre ed è controllato tramite il braccialetto elettronico. Proprio in estate la famiglia del magnate è stata notata alle feste sul roof dell’hotel Principe, ‘gioiellino’ di lusso di società che fanno capo proprio ad uno degli uomini economicamente di maggior peso della Russia. Secondo la classifica della versione russa di Forbes Vladimir Evtushenkov occupa il 15esimo posto fra gli uomini più ricchi, con un patrimonio personale stimato di 9 miliardi di dollari. Dopo l’arresto però il suo patrimonio è già diminuito di 2,45 miliardi di dollari. Col serio rischio di bancarotta.