Il fosso in questione
Pietrasanta, 29 luglio 2016 - DOPO cinque giorni di balneazione off-limit, ieri pomeriggio il sindaco ha firmato la revoca del divieto alla foce del fosso Fiumetto. Il lubrificante fuoriuscito sabato scorso a causa del guasto a una tubazione dell’impianto idrovoro, gestito dal Consorzio di bonifica, è stato infatti completamente assorbito dalla barriera posizionata su richiesta di Comune e Arpat. Il divieto era scattato per 100 metri a nord e 100 metri a sud dalla foce dopo che erano apparse delle chiazze di idrocarburi, fenomeno che mobilitò all’istante Comune e polizia municipale.
SCOVARE la causa dell’inquinamento non è stato facile, ma martedì sera i tecnici di Arpat, Comune e consorzio hanno unito le forze allargando il campo delle indagini. Con l’apertura delle saracinesche dell’impianto idrovoro è emersa la fonte del problema, individuando la perdita in una tubazione, e a quel punto si è messa in moto la macchina per rimediare il prima possibile al danno ambientale. Martedì stesso i tecnici del consorzio hanno cominciato a riparare il guasto e con il passare delle ore la quantità di lubrificante si è ridotta in modo considerevole. Ieri, infine, è stata accertata l’impossibilità che gli idrocarburi, ormai completamente assorbiti, potessero arrivare in mare. «Il fine settimana è salvo – commenta l’assessore all’ambiente Simone Tartarini – grazie a un’operazione di bonifica avviata con un percorso condiviso con Arpat e consorzio». Al consorzio, tra l’altro, come atto dovuto verrà probabilmente notificata una denuncia per inquinamento ambientale.
d.m.