Piano del paesaggio, il no dei cavatori: la protesta in strada a Firenze

Dalla costa gli operatori del settore si sono spostati nel capoluogo nel giorno dell'approvazione in Regione PIANO DEL PAESAGGIO, VIA ALL'APPROVAZIONE / LE FOTO DELLA PROTESTA

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Firenze, 25 marzo 2015 - Un centinaio tra titolari e lavoratori delle imprese lapidee sta manifestando questa mattina davanti alla sede del Consiglio regionale, in via Cavour a Firenze, per protestare contro l'approvazione del Piano paesaggistico regionale in programma per oggi. A causa della protesta, organizzata da 85 aziende riunite nel Comitato imprese lapidee Apuo Versiliesi, via Cavour è chiusa al traffico nel tratto compreso tra via degli Alfani e via dei Pucci. I manifestanti hanno esposto numerosi striscioni tra cui quelli con le scritte «Senza cave la Versilia muore», «Salviamo cave imprese lavori», «Le cave non si toccano».

«Siamo insoddisfatti in particolare per il metodo con cui è stata messa a punto l'adozione finale di questo piano», ha dichiarato Paolo Carli, presidente del settore lapideo di Confindustria Toscana. «L'ultimo emendamento apportato dal Mibact - ha commentato sempre Carli - ha fatto tornare indietro il Piano, che adesso non ci dà la garanzia della prosecuzione della nostra attività, soprattutto per quanto riguarda il versante versiliese e nella quota dei 1200 metri». Per Carli nel testo del Piano paesaggistico che sarà votato oggi dal Consiglio regionale sono presenti «vincoli che non ci consentono di sviluppare la nostra attività produttiva».