Sabato 20 Aprile 2024

Carnevale, porchetta indigesta per i bar della Passeggiata: "Ci penalizza"

Gli esercenti sul piede di guerra contro il villaggio gastronomico della discordia voluto dal commissario Pozzoli

Federico La Ferla gestisce il bar Orsi in Passeggiata

Federico La Ferla gestisce il bar Orsi in Passeggiata

Viareggio, 25 gennaio 2015 - GNOCCO fritto e porchetta? Davvero indigesti per gli esercenti della Passeggiata che dichiarano guerra all’invasione di truck gastronomici a Carnevale. L’iniziativa del commissario della Fondazione Stefano Pozzoli di far approdare durante la manifestazione il tour dello Streetfood in piazza Mazzini fa imbestialire le attività di somministrazione del lungomare per le quali Burlamacco è tradizionale manna dal cielo per garantirsi gli incassi della tazzina di caffè, utili a tirare fino a Pasqua.

Invece la massiccia presenza di espositori di trippa e lampredotto minaccia di far sfumare non solo i guadagni ma anche la possibilità di occupazione per il weekend. «Hanno voluto farcire il circuito di porchettari – protesta Roberto Vannozzi del bar Galliano – penalizzando le uniche realtà che possono lavorare a Carnevale, visto che i negozi già chiudono perchè non vendono durante i corsi. Quest’anno dovrò valutare se prendere personale a chiamata il sabato e la domenica: verificherò l’andamento della prima sfilata di Carnevale e poi deciderò. In passato avevo bisogno di 4/5 persone in più nel weekend».

«Ma qual è – domanda Federico La Ferla del bar Orsi – il vantaggio di questa decisione? Incassare suolo pubblico a discapito nostro? E’ ovvio che questa fiera gastronomica favorirà l’acquisto di pasti veloci in questi stand mentre nei bar della Passeggiata forse i clienti si fermeranno per un caffè e per usufruire dei servizi igienici».

Gigi Cecchi del bar Fauzia non usa mezze parole : «Una vergogna». «E’ assurdo – lamenta – colpire chi garantisce un servizio dodici mesi l’anno e c’è chi aspetta in gloria il Carnevale per far cassa. Questa è una concorrenza sleale assurda verso gli 80 bar della Passeggiata che vanno a completare un’offerta: infatti chi arriva per fare shopping sa che può trovare tanti punti di riferimento per una sosta o per una bevuta. Già non ho mai condiviso la collocazione degli stand ristoro di Misericordia, Croce Verde e Croce Rossa di fronte ad alcuni esercizi ma piazzare una concentrazione di porchettari in piazza Mazzini è davvero troppo».

Ma se il bar Carmencita, che proprio sulla piazza Mazzini si affaccia, tutto sommato conta di poter acchiappare qualche turista di passaggio nel villaggio gastronomico che verrà allestito a pochi metri, Riccardo Zucconi, imprenditore alla guida di locali come il Fanatiko e il caffè Margherita, esterna anche un mea culpa da estendere ai colleghi. «Forse – confessa – noi titolari di attività dovevamo scongiurare questo pericolo pensando per tempo a proporre appositi menù a tema e low cost per le famiglie che arrivano a Carnevale. Altrimenti ci troviamo ad accettare queste decisioni volanti che finiscono per togliere completamente lavoro a chi aspetta il Carnevale come boccata d’ossigeno per arrivare alla stagione. Molti esercizi della Passeggiata hanno lo sfratto esecutivo perchè non ce la fanno a pagare anche 13-14mila euro al mese. Da ottobre a gennaio si va in passivo pesante e la gente scappa da Viareggio per la tassa di soggiorno».