Una passerella di campioni speciali

Al Centro Congressi applausi per Rizzoli, Corsi, Ventura e per l’ Alimac Forte

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Vaireggio, 17 novembre 2014 - LUNGA vita al premio «Viareggio Sport»: nel giorno in cui taglia il traguardo dei suoi primi trenta anni di vita, la manifestazione viareggina diventa mondiale per il riconoscimento assegnato non solo al sei volte olimpionico Armin Zoeggler (incontrastato re dello slittino) ma anche per la presenza di Nicola Rizzoli, l’arbitro bolognesi che ha diretto la finale iridata ai campionati di calcio in Brasile. «E’ stata un’emozione indimenticabile – ha detto il fischietto bolognese, quando è salito sul palco –: un’emozione che ho voluto condividere con chi mi ha sempre sostenuto». Una giornata ancora una volta scoppiettante al Centro Congressi del Principe di Piemonte, dove nell’arco di due ore sono sfilati tanti personaggi del mondo dello sport che hanno scritto pagine importanti della storia dello sport nazionale: da Davide Cassani, commissario tecnico di una Nazionale di ciclismo tanto battagliera quanto sfortunata(commovente la dedica per Alfredo Martini) a Daniele Greco, campione europeo indoor di salto triplo; dai campioni di beach volley Daniele Lupo e Paolo Nicolai che hanno regalato all’Italia un risultato straordinario. Per arrivare ai colleghi Maurizio Crosetti e Alessandro Alciato. Tanti applausi all’allenatore del Torino – festeggiatissimo dai tifosi della squadra granata presenti a Viareggio e nel resto della Versilia – Giampiero Ventura; al presidente dell’Empoli, Fabrizio Corsi, un dirigente che continua a conoscere l’arte di trasformare in oro tanti piccoli giovani talenti del pallone, garantendosi con continuità la ribalta del massimo campionato. Riflettori anche sull’hockey Forte dei Marmi, sull’ex allenatore del Viareggio Calcio ora alla Pistoiese, Cristiano Lucarelli (col premio speciale de La Nazione); sul campione di beach tennis Paolo Tazzari (ha ricevuto il premio dedicato alla memoria di Federico Paris) e sul carabiniere Alessandro Fabian (a cui è andato il premio Mario Vaglio) che nel triathlon e del duathlon ha dimostrato davvero di essere una sicurezza del movimento sportivo nazionale. Tanti personaggi da copertina. Ma avremo occasione di riparlarne perché sul palcoscenico solo saliti tanti altri campioni – Sara Morganti e Daniele Morlacchi –: con le loro storie da raccontare che hanno raccolto gli applausi del pubblico presente al Centro congressi del Principe di Piemonte.