Un azionariato popolare per salvare la piscina chiusa

«Progetto sport»: 50mila euro per la gestione

Un momento di una manifestazione

Un momento di una manifestazione

Viareggio, 26 maggio 2016 - UNA STAFFETTA in stile libero. Dovendola inquadrare in una specialità, la sfida che la neonata associazione sportiva «Progetto Sport» ha deciso di affrontare sarebbe proprio questa. Una staffetta. Perché richiede il sostegno di tanti, tantissimi. L’obiettivo è alto: riaprire la piscina comunale grazie ad un’operazione di azionariato popolare. «Abbiamo già avviato le sottoscrizioni – spiega il portavoce dell’associazione Franco Baroni – e ci prepariamo a partecipare alla manifestazione di interesse pubblicata dall’amministrazione per ottenere la gestione provvisoria dell’impianto». Chiuso, per ordine del tribunale fallimentare, lo scorso 5 aprile.

Franco ha una lunga esperienza di vita legata alla piscina, è il segretario delle Tirrenica Nuoto e vice presidente Nuoto Viareggio. Per anni ha anche collaborato all’organizzazione del Meeting del Carnevale. Ma parla come appassionato e cittadino, dato che le direzioni delle associazioni di cui fa parte, e anche dell’Artiglio Nuoto, hanno preso le distanze dall’iniziativa. Contestandole l’ambizione di voler affermare «un ruolo privatistico nei confronti di un servizio pubblico». «Tutt’altro – replica a distanza Baroni, precisando che al Progetto hanno aderito molti rappresentanti delle associazioni sportive –. Il nostro è un tentativo estremo, affinché la piscina resti un bene comune. L’obiettivo primario è quello di restituire alla città questo importante impianto sportivo, salvaguardando le associazioni che hanno fatto la storia del nuoto viareggino dalla possibilità che soggetti interessati alla piscina per meri interessi economici, possano di fatto impedire o limitare loro le attività».

Per raggiungere il traguardo a giorni verrà presentata – probabilmente durante un’assemblea pubblica – una campagna di crowdfunding che prenderà il via ufficialmente la prossima settimana sulla piattaforma ‘eppela.com’, con lo slogan ‘riapriamo la Piscina di Viareggio’. «Con questo canale di finanziamento – conclude Baroni – la Progetto Sport conta di raccogliere oltre 50mila euro, che uniti alle altre fonti potranno permettere di proporsi per una gestione provvisoria affrontando i costi di messa a norma essenziali per la ripresa di tutte le attività». E per il futuro, per coprire gli onerosi costi di gestione, ci sono tante idee da perfezionare. «Penso ad esempio agli spazi al piano terra – conclude il portavoce di Progetto Sport – , quelli che fino ad oggi sono stati lasciati vuoti o utilizzati come ripostigli. Potrebbero essere affittati a fisioterapisti, massaggiatori... Penso al bar, che potrebbe essere valorizzato. L’utenza è davvero alta, quindi possiamo farcela».