Pietrasanta, spazio ai giovani nel consiglio comunale ‘rosa’

Francesca Bresciani, 30 anni, pià giovane presidente del consiglio che la città abbia mai avuto. La soprano Mimma Briganti farà da vice, ma non tutti sono d’accordo

Il sindaco Mallegni in mezzo a Francesca Bresciani (a sinistra) e Mimma Briganti

Il sindaco Mallegni in mezzo a Francesca Bresciani (a sinistra) e Mimma Briganti

Pietrasanta (Lucca), 26 giugno 2015 - La prima campanella del consiglio comunale regala due primati già passati alla storia. Dopo aver fatto incetta di preferenze alle elezioni del 31 maggio (è stata la più votata in assoluto), l’avvocato Francesca Bresciani, 30 anni, è il più giovane presidente del consiglio che la città abbia mai avuto. Non solo: la nomina a vice presidente del soprano Mimma Briganti, 45 anni, per la prima volta tinge di «rosa» un duetto ripetibile chissà quando e porta avanti la scìa tracciata dalla precedente amministrazione, con Ilaria Talini (Pd) diventata presidente dopo le dimissioni di Guido Lucchetti. Record per pochi intimi, a dire il vero, visto che il Sant’Agostino ieri ha accolto non più di 50-60 persone, incluse quelle in piedi. Se la causa sia la disaffezione dei cittadini verso la politica o l’orario mattutino del consiglio lo vedremo cammin facendo.

Durata poco meno di due ore, con l’assenza dei consiglieri di minoranza Nicola Conti (Pd) e Michele Lari (Movimento 5 Stelle), la seduta è stata inaugurata da messaggi bipartisan improntati sulla volontà di collaborare per il bene della comunità. Collaborazione sciolta come neve al sole al momento della nomina del vice presidente del consiglio comunale. Il capogruppo Pd Rossano Forassiepi, il primo a prendere la parola, ha assicurato il voto della minoranza per la presidenza della Bresciani, chiedendo in cambio una convergenza sull’ex assessore Daniela Ferrieri (Pd) per la vice presidenza.

«L’ho chiesto per poter dare il nostro contributo – spiega – e per una questione di equilibrio e buona educazione amministrativa. Hanno preferito la Briganti: è nella natura delle cose e non è la fine del mondo, ma non è stata colta questa opportunità. Mi aspettavo un inizio migliore». Accusato di aver illuso la minoranza con il suo intervento «peace & love», il capogruppo di maggioranza Alberto Giovannetti si è difeso dicendo di aver soltanto invocato «un nuovo modo di far politica: no agli scontri, sì ai confronti, Pietrasanta è una città piccola e ci conosciamo tutti», senza aver fatto alcuna promessa agli avversari sul vice presidente. Grinta da vendere e tanta riconoscenza, infine, da parte di Francesca Bresciani: «Ringrazio chi ha espresso stima e fiducia nella mia persona. Spero di assolvere questo compito con la professionalità, l’impegno e il rigore che la legge impone, e auspico costruttività e correttezza nei rapporti tra maggioranza e minoranza». Applausi e maglia rosa.

Daniele Masseglia