E’ un Benetti ancora molto Vivace

Il modello 125 debutterà allo Yachting festival di Cannes a settembre

Il Vivace 125 è stato interamente realizzato nei cantieri Benetti nella Darsena viareggina

Il Vivace 125 è stato interamente realizzato nei cantieri Benetti nella Darsena viareggina

Viareggio, 1 luglio 2015 - Comincia a «bollire» la grande stagione della nautica. E’ vero che oggi è il primo giorno di luglio, ma i grandi cantieri sono già proiettati verso la stagione dei saloni di fine estate e inizio autunno. E’ il caso del cantiere Benetti che ha annunciato - in vista di Cannes, in programma dall’8 al 13 settembre - il debutto di un altro scafo che può fare innamorare più di un imprenditore. Si tratta del Vivace 125. E allora andiamo alla scoperta di questo «prodotto» che nasce come frutto tecnologico all’avanguardia, portandosi dietro tanti elementi del marchio Benetti, uno dei più conosciuti e apprezzati a livello internazionale per quel segmento di mercato.

VIVACE 125’ si affianca all’ammiraglia della gamma Benetti Class Fast Displacement, Veloce 140’, e ad essa si ispira per tecnologia di costruzione, stilemi e organizzazione degli spazi. Lungo 38,10 metri e largo 8,30 metri, costruito in composito e carbonio nel cantiere della darsena di Viareggio, il Benetti Class – Vivace 125’ è uno yacht a tre ponti più il sun deck. Come per la sorella maggiore anche per Vivace 125’ Stefano Righini ha disegnato una linea esterna sportiva con grande uso di finestrature orizzontali ad accentuare gli avviamenti filanti e caratterizzata da un grande elemento stilistico centrale sulle fiancate a coprire la scala d’accesso al ponte superiore. Il layout interno prevede 4 suite per 8 ospiti più l’appartamento armatoriale a tutta larghezza sul ponte principale. Sette sono le persone di equipaggio che affiancheranno il comandante e che si prenderanno cura degli ospiti.

GRAZIE a un accordo esclusivo il Vivace 125’ è equipaggiato con un’innovativa serie di trasmissioni azipodali studiata appositamente da Rolls-Royce per Benetti: i pod carbon Azipull 65C. La carena D2P_Displacement to Planing® dotata di wave piercer è stata perfezionata dai tecnici di Benetti per la propulsione pod della Rolls-Royce, attraverso un processo di ottimizzazione di tutti gli aspetti geometrici dell’avviamento dei tunnel poppieri e quelli inerenti ai coefficienti idrodinamici con il risultato di ottimizzare la già maggiore efficienza propulsiva dei pod drives.

La carena D2P® con il wave piercer permette di raggiungere, senza una motorizzazione particolarmente spinta, velocità elevate oppure navigare in regime dislocante a velocità economica con autonomie molto elevate.

NELLE prossime settimane indubbiamente ci potranno essere importanti novità da parte anche di altri cantieri della Darsena viareggina per avere la conferma del rilancio.