Niente servizi estivi per i bambini fino a 3 anni

Bloccati dal dissesto. Ma Romeo e l’Asp finanziano materne e asili fino a fine anno

Un asilo nido

Un asilo nido

Viareggio, 1 maggio 2015 - Grandina sui servizi scolastici per l’infanzia: e quando grandina qualcuno trova riparo, e altri si prendono i chicchi in testa. E’ quello che accadrà negli asili e nelle materne del comune dissestato, ma soprattutto a danno dei servizi estivi per i bambini di chi lavora nel turismo. Ne ha parlato ieri il commissario Romeo coi candidati sindaco, riunione durante la quale Foffo Martinelli è riuscito a litigare con Alessandro Santini.

In base a quel che hanno riferito i candidati, la situazione è complessa e in parte compromessa. L’amministrazione commissariale ha trovato il modo, prorogando il contratto con Asp, di far ripartire materne e asili nido fino a novembre, quindi la ripresa a settembre è assicurata. I servizi estivi 3-6 anni si svolgeranno col cofinanziamento di 50 mila euro tra comune e Asp. Invece non ci sono soldi per i servizi estivi 0-3 anni, che non saranno assicurati. Il comune è in dissesto, i campi estivi non sono un servizio obbligatorio, quindi il comune non può effettuare un servizio che è a domanda. Comunque, di fronte alle richieste dei candidati preoccupati che il nuovo sindaco si insedi con un po’ di tempo per riorganizzare il sistema, Romeo ha dato disponibilità a finanziare i servizi scolastici ordinari fino a dicembre.

"La proroga del contratto Asp fino a fine anno – osserva Massimiliano Baldini – è un passaggio fondamentale per permettere alla prossima giunta di avere più tempo per un piano di salvataggio dei servizi malgrado il dissesto e gli obblighi di legge. Quanto alla statalizzazione delle materne ho chiesto l’accesso agli atti sia in ordine alla domanda di statalizzazione avanzata dal Comune che agli atti relativi circa un possibile piano di intervento specifico sui plessi e le sezioni da statalizzare".

Luca Poletti approva la disponibilità di Romeo "ad approvare subito la delibera che proroga l’affidamento all’Asp dei nidi. Bisogna cercare subito fondi regionali per le educatrici di sostegno, altrimenti dovranno essere usate risorse dell’Asp. Il servizio estivo 3-6 anni forse potrà essere esteso fino al 10 agosto. Ho ho chiesto al commissario che verifichi con Asp e Regione la possibilità di aprire anche i centri estivi per i più piccoli. Se il commissario non potrà risolvere quest’ultimo problema, ci proverò io se sarò eletto".

Infine Del Ghingaro: "Il nostro programma prevede il potenziamento della rete scolastica della prima infanzia e dei servizi 0-3 anni, anche attraverso l’istituzione di nidi domiciliari e aziendali. Per quanto riguarda le tariffe sarà necessario garantire una divisione più equa delle fasce Isee e rivedere i costi generali dei servizi, comunicando ai cittadini i costi di gestione reali. Dovremo necessariamente esternalizzare il servizio, convenzionarci attraverso i voucher regionali con nidi privati e utilizzare l’Asp per la gestione dei nidi".