Navi automatiche, Balducci lancia i droni del mare

Progetto da 5 milioni con la Regione

L’industriale Giuseppe Balducci pronto a esplorare nuovi settori di sviluppo della nautica con il progetto dei droni

L’industriale Giuseppe Balducci pronto a esplorare nuovi settori di sviluppo della nautica con il progetto dei droni

Viareggio, 28 luglio 2016 - UN DRONE marino uscirà dai cantieri navali di Marina di Carrara. La Effebi di Giuseppe Balducci, grazie ai cantieri che possiede nella ex Coke, mandataria nell’operazione che la vede in Rti con i partner Meccano Engineering srl di Livorno, e la Ids ingegneria di sistemi Spa di Pisa, ha ottenuto dalla Regione il finanziamento per la realizzazione di un ambizioso progetto, unico in Toscana, che prevede la progettazione e la realizzazione di una nave-drone. Un’operazione da 5 milioni e mezzo di cui la metà finanziati dalla Regione nel progetto relativo le zone depresse.

«Si tratta – ha spiegato Katia Balducci, amministratore insieme al padre e al fratello della storica azienda che produce navi da oltre 50 metri –, di un prototipo di 15-18 metri in grado di essere governato da terra. Non abbiamo ancora un cliente finale, ma sono varie le richieste che ci arrivano. Le operazioni di progettazione sono già partite, mentre quelle di realizzazione scatteranno a settembre». Di fatto una nave pilotata in remoto capace di raggiungere i 30 nodi che si muoverà senza equipaggio e le cui caratteristiche potranno essere appetibili al mercato militare, quanto a quello civile. Al lavoro nelle aziende della Balducci un pool di 15 persone altamente qualificate che fanno parte di un pacchetto di nuove assunzioni previste dal finanziamento. Figure di alta tecnologia che dovranno studiare la nave robot e renderla capace di solcare i mari. La notizia ha fatto scattare l’entusiasmo del presidente della Cna nautica di Carrara, Carlo Alberto Tongiani, che ha collegato il finanziamento alle potenzialità di un territorio che ha molto da dare. «Il settore della nautica – spiega Tongiani – sarà il volano per nuovo impulso occupazionale e per il risveglio economico. Il prototipo di Balducci è la dimostrazione di come la Regione e le ditte specializzate credano nel nostro territorio».

MA SI PARLA di Marina di Carrara, non di Viareggio: là il settore potrebbe subire nuovo impulso se verrà realizzato all’interno del porto di Marina quel famoso travel lift di cui spesso abbiamo parlato che adesso ha trovato nel presidente dell’Autorità portuale Francesco Messineo la volontà politica e tecnica per portare a termine il progetto. «Basterebbe adeguare una banchina del porto con una modica spesa da parte dell’istituzione: al resto provvederebbero le ditte private da sempre interessate a uno sbocco al mare che assicurerebbe non solo il varo delle barche realizzate da noi, ma anche un importante indotto per il refitting». Se ne parla anche a Viareggio...