Musicista muore a 42 anni. Poche ore dopo il trapianto

Viareggio, 30 aprile 2015 - «Ho parlato l’ultima volta con mio fratello due ore prima dell’intervento al cuore: era contento, voleva un vita normale, purtroppo è finita nel peggiore dei modi». All’altro capo del telefono c’è Peter Mattei: il suo adorato fratello Alexandre, detto Sanchez, è morto domenica all’ospedale di Siena a soli 42 anni, notizia giunta ieri in città tra lo sconcerto generale. Alex era molto conosciuto soprattutto nel mondo della musica, prima come batterista e poi come chitarrista, specie per aver fondato i Barracuda insieme a Massimiliano Lazzerini, di cui pochi giorni fa ricorreva la scomparsa. Sulla pagina Facebook «Pietrasantini Docche» un amico ha anche ricordato l’intervista che fece a Videomusic in ricordo dell’ex compagno di concerti memorabili.

Alex, tipica persona dal carattere aperto e generoso, era molto apprezzato anche in Comune, in cui da anni collaborava attraverso le borse lavoro e nell’ambito dei progetti regionali, ad esempio come programmatore del Ced. Dopo aver abitato a Porta a Lucca e in via del Teatro, dove ogni giorno lo si vedeva passeggiare con gli immancabili occhiali da sole, cappellino e cane al guinzaglio, si era spostato a Forte dei Marmi insieme alla compagna Barbara. Oltre a lei e al padre Piero (la madre è scomparsa alcuni anni fa), Alex lascia come detto anche il fratello maggiore Peter, ex gestore del bar del terminal bus, che lo ricorda con affetto: «Era socievole e gioviale, impossibile non stringere amicizia con lui. Scherzava anche all’ospedale di Siena, in attesa del trapianto di cuore. E’ entrato venerdì alle 21, l’ho sentito qualche ora prima ed era sereno. Anzi, mi prendeva in giro perché aveva preso l’elicottero prima di me». La salma partirà oggi alle 14,30 dall’obitorio del «Versilia» e raggiungerà la chiesa dei Frati, con i funerali alle 15. Alla famiglia Mattei le condoglianze del sindaco Domenico Lombardi, dell’amministrazione comunale e dalla nostra redazione.

Daniele Masseglia