Oggi l’assemblea dei soci di Mover Vassalle nuovo presidente della Spa

L’assessore Servetti farà la proposta, confermato l’Ad Del Pistoia

Sosta a pagamento

Sosta a pagamento

Viareggio, 4 agosto 2015 - Oggi si tiene l’assemblea dei soci di Mover Spa e, come si dice da tempo, al 99,9% sarà incoronato Eugenio Vassalle. L’esponente del centrodestra, alleato con Giorgio Del Ghingaro con la lista Uniti per Viareggio, non ha eletto consiglieri ma ottiene la presidenza della Mover Spa, cocietà mista dei parcheggi di cui è socia di minoranza l’Impresa Del Pistoia Società consortile a responsabilità limitata (generata dall’Ati che ai tempi del sindaco Luca Lunardini vinse la gara per la privatizzazione parziale del capitale). Il socio privato esprime così l’amministratore delegato che è e resterà Mario Del Pistoia. Il socio pubblico nomina invece il presidente e il vice, entrambi membri del Cda insieme all’Ad, e due dei tre revisori dei conti. Vice sarà Carlo Basili, già assistente di Del Ghingaro in campagna elettorale.

Cojme in un dantesco contrappasso, all’assemblea dei soci il sindaco sarà rappresentato dall’assessore al bilancio Laura Servetti, che da assessore della giunta Betti sembrava orientata, come la defunta maggioranza, a contestare l’eccessiva onerosità del contratto Mover-Del Pistoia. Ma siccome l’eccessiva onerosità di un contratto, ai sensi del codice civile, va dimostrata in tribunale e non basta meramente enunciarla, la famiglia Del Pistoia è ancora lì nonostante varie ondate calunniose che ha subìto per mesi fino all’archiviazione dell’indagine penale e l’annullamento al Tar dell’interdittiva antimafia che era stata emessa dalla Prefettura.

A ieri non era dato sapere chi sarebbe stato indicato come vicepresidente da parte del delegato del sindaco. L’entourage di Del Ghingaro ha solo detto che non sarà Carlotta Pisanelli. Quindi vedremo oggi. Il presidente Vassalle, imprenditore della ristorazione, succede così al dottor Paolo Casini che era stato nominato dall’ex sindaco Leonardo Betti. Da sottolineare anche che Mover ha il bilancio sano (in passato era stata usata anche come Bancomat comunale, facendole pagare perfino una festa di S.Silvestro in piazza), a differenza della maggior parte delle partecipate comunali, ed è comunque una società mista: il che la pone al di fuori delle necessità di risanamento e taglio che stanno scatenando una tempesta su Patrimonio Srl, Congressi Srl, e Porto Srl: tutte e tre in liquidazione, e l’ultima anche sotto procedura concordataria per richiesta di fallimento da parte di Dinelli Costruzioni. Lo stato di Mover Spa è semplice: capitale di circa 927 mila euro (bilancio 2013), 40% delle azioni a Impresa Del Pistoia e 60% al comune, 4,5 milioni circa di fatturato con un aggio del 5% al Comune, pari a seconda delle annate a 220-250 mila euro (il resto dell’aggio viene conferito come lavori pubblici annuali per 1,5 milioni). Da notare che, per la crisi e l’aumento dell’Iva dal 20 al 22%, nell’ultimo biennio fatturato e aggio sono andati calando.