Molo e spiaggia ripuliti dai surfisti

La domenica all’insegna dell’ambiente di una cinquantina di volontari. Riempiti venti sacchi di rifiuti

I volontari si sono ritrovati alle 10 di domenica mattina e per tre ore hanno ripulito gli scogli

I volontari si sono ritrovati alle 10 di domenica mattina e per tre ore hanno ripulito gli scogli

ERANO una cinquantina. Giovani e giovanissimi, tutti animati dal sacro fuoco di fare qualcosa di buono per la città, che si sono alternati lungo tutto l’arco della mattinata. Con un solo obiettivo. Pulire il molo, gli scogli e la spiaggetta adiacente ad uno dei luoghi ai quali non solo i viareggini ma anche i turisti sono maggiormente affezionati. Erano soprattutto appassionati di surf a cimentarsi in questa dimostrazione di civiltà per rispondere agli incivili che nelle scorse settimane hanno abbandonato nella zona di tutto un po’. O anche a chi nelle ultime settimane non ha deciso di pulire una delle zone di maggiore prestigio della città che anche ieri - dalla mattina al tramonto - è stata «toccata» da moltissima gente che godersi il panorama e per gustarsi anche un panorama inimitabile guardando le Apuane dalla punta del molo.

«ABBIAMO trovato anche il volante di un’auto anche se mi auguro che l’abbia straccato il mare...» ha detto Daniele Ceragioli, portavoce del gruppo che ieri mattina dalle 10 alle 13, equipaggiato di tutto punto, con il materiale messo a disposizione da Sea Ambiente e Sea Risorse, ha proposto un servizio pubblico di grande utilità ambientale e turistica.«L’INIZIATIVA - ha spiegato Ceragioli - fa parte di un programma internazionale ideato dalla Fonazione europea del surfrider, che raccogliere gli appassionati del surf: a noi stanno a cuore in particolar modo le condizioni di salute del mare, della sua acque e delle spiagge. Così ogni anno viene scelta una data nella quale invece di fare surf diventiamo ‘operatori ecologici’. Ci mettiamo sempre il massimo impegno. Quest’anno c’è stata la novità di avere coinvolto anche giovani e giovanissimi che hanno portato tanta passione e altrettanto entusiasmo».

COSI’ LA CACCIA ai rifiuti da parte dei surfisti viareggini ha dato i suoi frutti. Nell’arco di tre ore e mezzo di lavoro - tanta passione e altrettanto olio di gomito - è sttata fatta un’interessante raccolta di prodotta. «Tra l’altro - rivela ancora Daniele Ceragioli - siamo anche riusciti anche a realizzare una raccolta differenziata di tutti gli oggetti che abbiamo trovato nella zona attorno al molo. Non ci crederete ma abbiamo riempito numerosissimi sacchi con dentro un po’ di tutto: centinaia e centinaia di lattine di bibite, tanta plastica, vetro e altro ancora. Sì, possiamo dire che oggi invece che alzare una coppa o esibire una medaglia, i surfisti di Viareggio hanno portato sul podio una ventina di sacchi di rifiuti stracolmi». Da record. E da applausi.