Un'estate da volontario nella Misericordia e fai le vacanze gratis

Vitto e alloggio gratuiti, con qualche offerta aggiuntiva, come ombrellone e sdraio nei bagni convenzionati: è la 'vacanza di servizio' ideata dalle Misericordie toscane

Una volontaria della Misericordia (FotoCastellani)

Una volontaria della Misericordia (FotoCastellani)

Toscana, 26 maggio 2015 - Una vacanza di servizio, nel segno della solidarietà, sulle spiagge più belle della Toscana, dalla Versilia alla Costa degli Etruschi, dall'Isola d'Elba al Giglio. È la proposta che le Misericordie toscane, grazie alla disponibilità di 12 Confraternite della costa, lanciano ai propri volontari, giovani ma non solo. Da giugno a settembre infatti queste realtà offrono ospitalità a volontari provenienti da altre Misericordie, in cambio della copertura di turni e servizi socio sanitari che durante il periodo estivo - vista l'alta affluenza di turisti - aumentano notevolmente. Ai volontari viene richiesta la maggiore età, il possesso del livello avanzato e/o del livello base, il nulla osta del governatore della propria Misericordia, la copertura di turni di almeno 6 ore giornaliere.

A tutti le Misericordie garantiscono vitto e alloggio, con anche qualche 'offerta aggiuntiva' a seconda della destinazione, da ombrellone e sdraio in bagni convenzionati all'ingresso al Parco Acquatico di Cecina, al passaggio ponte sul traghetto per l'Isola del Giglio. Ogni volontario dovrà portare la propria divisa, nonché lenzuola, federe e asciugamani. «D'estate per le Misericordie delle località balneari l'impegno aumenta a dismisura e qualche 'rinforzo' dalle città dell'interno è assolutamente prezioso», dice Alberto Corsinovi, presidente della Federazione regionale delle Misericordie della Toscana.

Queste le Misericordie aderenti: Capezzano Pianore, Lido di Camaiore, Marina di Pietrasanta e Torre del lago in Versilia; Cecina-San Pietro in Palazzi, Montenero e San Vincenzo sulla Costa degli Etruschi; Cavo, Porto Azzurro, Pomonte e Chiessi, Portoferraio e Rio Marina sull’Isola d’Elba e la Misericordia di Isola del Giglio