Matrimoni e unioni civili in riva al mare: anche Viareggio dice sì

Trenta giorni di tempo per fare domanda e diventare "casa comunale" e ospitare le cerimonie

Un matrimonio romantico sulla spiaggia

Un matrimonio romantico sulla spiaggia

Viareggio, 23 maggio 2016 - Trenta giorni di tempo, da oggi, per diventare "casa comunale" e accedere alla possibilità di celebrare unioni civili e matrimoni. E’ stato infatti, pubblicato all’albo pretorio di Viareggio l’avviso pubblico per la manifestazione di interesse per "l’istituzione di separati uffici di stato civile". Non più una sola location in riva al mare quindi, ma tante quante sono gli stabilimenti balneari, i locali, gli alberghi, purché adeguatamente attrezzati: una scelta dell’amministrazione comunale per promuovere tutto il turismo legato ai matrimoni e alle unioni civili, che sempre più vede impegnati una larga fetta di imprenditori della ricezione.

Possono fare richiesta, si legge nell’atto, "I proprietari o coloro che possono legittimamente disporre di stabilimenti balneari o di strutture con accesso al mare o vista mare, presenti sul litorale, oppure di altre strutture (quali discoteche, hotel e altre)". Unico limite è la possibilità di poter riservare al rito nuziale spazi e arredi adeguati, con accessi al pubblico, e requisiti di legge di idoneità, agibilità e sicurezza oltre ad essere conformi alla vigente normativa edilizia e demaniale. La celebrazione dei matrimoni e delle unioni civili potrà effettuarsi anche nelle pertinenza dei locali, quindi parchi, giardini e anche nei tratti di arenile, ovviamente previa autorizzazione dell’Ufficio demaniale competente.

Nel corso del rito, il luogo della celebrazione è ad ogni effetto “Ufficio di Stato Civile” e pertanto non potranno essere consentite attività incongruenti o lesive del decoro anche nelle pertinenze tali da disturbare la celebrazione. Il calendario degli eventi sarà gestito dal Comune: non potranno essere celebrati non più di due matrimoni al mattino e non più di quattro al pomeriggio/sera, salvo deroghe eccezionalmente concesse dal sindaco.

Gli interessati dovranno presentare una domanda, redatta su un modello reperibile sul sito del Comune, sottoscritta dal proprietario o dall’avente titolo, con allegati copia del documento di identità in corso di validità, planimetria e documentazione grafica e fotografica dello spazio interessato. Il tutto dovrà essere consegnato all’Ufficio Protocollo del Comune di Viareggio entro e non oltre le 12 del 22 giugno, oppure inviato tramite raccomandata A.R. o con Posta Elettronica Certificata all’indirizzo [email protected] con la seguente dicitura: “Avviso pubblico di manifestazione di interesse per istituzione di separati uffici di stato civile”.

"Un regalo che Viareggio ha inteso fare a tutte le coppie che vogliono sposarsi in riva al mare – commenta il sindaco Giorgio Del Ghingaro -. Magari nel bagno dove ci si è scambiati il primo bacio o dove è stata fatta la promessa d’amore». «Il nostro meraviglioso paesaggio non teme confronti, le nostre strutture sono le migliori d’Italia. So che alcuni locali si stanno già attrezzando, anche con siti dedicati: il tramonto sulla spiaggia di Viareggio o di Torre del Lago, potrebbe essere lo sfondo ideale per la prima Unione civile d’Italia. Noi siamo pronti, la città pure – conclude -. Viareggio è accogliente, bella e innovativa".

Tutte le informazioni verranno pubblicate sul sito del Comune.