Un tronco si schianta sull’auto. Due giovani vivi per miracolo

Stiava: paura in via Matteotti. E parte la girandola sulle responsabilità

L’auto incidentata che lo stesso Simone Traina ha postato su Facebook dopo il grande spavento

L’auto incidentata che lo stesso Simone Traina ha postato su Facebook dopo il grande spavento

Viareggio, 3 ottobre 2015 - E' piombato sul parabrezza, di schianto: «Non abbiamo neppure avuto modo di accorgerci del pericolo». Simone Traina ha fatto appena in tempo a portare il braccio istintivamente di fronte al volto di Stefania, che viaggiava al suo fianco; per proteggerla. Un enorme ramo, intorno alla mezzanotte, si è staccato da uno dei platani che corre lungo la via Matteotti, in direzione Stiava, colpendo in pieno la Panda su cui Simone e Stefania viaggiavano per tornare a casa, dopo una cena da amici a Torre del Lago.

«E’ accaduto tutto in un attimo, c’era vento – racconta Simone, insegnante e cantautore impegnato anche in politica prima con Sel e oggi con il movimento di Civati – ma neppure troppo intenso». All’altezza del civico 965 «il ramo, grande quasi come un tronco d’albero, si è staccato e ha sfondato il cofano». L’impatto è stato tanto spaventoso quanto devastante per la piccola utilitaria, ma come per miracolo Simone e Stefania sono rimasti illesi. Il vetro si è completamente crepato, ma non si è disintegrato. Sono volate solo piccole schegge, fortunatamente senza alcuna conseguenza. Bastavano pochi centimetri, se il ramo avesse incontrato il tettino dell’auto questa storia avrebbe potuto prendere una piega tragica. Adesso l’interrogativo è se sia stata fatta regolare manutenzione delle piante; da anni Comune e Provincia si rimbalzano la competenza della strada. Fatto sta che in quel tratto nessuno pare essersi occupato della messa in sicurezza delle piante. Almeno a giudicare dai rampicanti che avvolgono gli alberi. E come invece accade regolarmente nei paraggi della Gulfa, dove ogni estate si alternano sagre e feste di partito.

«Adesso – si limita a dire Simone dopo il brutto spavento – è necessario che qualcuno proceda con le potature, perché quello che è accaduto a me non accada più». Nel frattempo metterà in moto le pratiche per il risarcimento assicurativo, sia con il Comune che con la Provincia. Sull’episodio interviene anche il consigliere di Massarosa Civica, Alberto Coluccini: «Ho più volte segnalato all’ufficio lavori pubblici questo pericolo, spiegando che in molte zone del Comune i rami non potati da anni vengano spezzati anche per il solo passaggio dei camion. Per settembre, dopo le mie segnalazioni, era attesa la potatura anche in via dei Ghivizzani e via della Pace a Piano di Mommio, ma non gli interventi non sono mai partiti». E anche sulla via per Gualdo, complice anche il maltempo, alcuni rami di acacia sono precipitati sulla strada e prontamente rimossi dall’amministrazione comunale.

Martina Del Chicca