La Versilia unita piange Manganelli.«Ha amato come pochi questa terra»

Scultore affermato, aveva realizzato importanti lavori anche all’estero

Giovanni Maria Manganelli aveva 74 anni

Giovanni Maria Manganelli aveva 74 anni

Viareggio, 9 febbraio 2016 - E’ MORTO l’artista Giovanni Maria Manganelli. Una breve malattia ma molto aggressiva se l’è portato via. Da qualche tempo era ricoverato all’ospedale Cisanello di Pisa. Aveva 74 anni ed abitava alla Vallina: di origini emiliane, era tornato nella sua Versilia (in gioventà era stato un grande amico di Stefania Sandrelli), dove ha coltivato da sempre la passione per l’arte in ogni sua forma. La Tuffatrice, la Psiche e molte altre opere ne rappresentano anima e ricordo indelebile. Manganelli era nato vicino a Bologna ed aveva studiato a Londra regia cinematografica. Era poi rientrato in Italia e a Roma aveva fatto l’aiuto regista e lo sceneggiatore di film umoristici con Paolo Villaggio e Adriano Celentano, sui amici da lunga data come Rosaria e Adriano Panatta. Si era poi impegnato come autore televisivo nella capitale. Trasferitosi in Versilia qui, ha sempre coltivato la sua passione per la scultura: molte opere sono collocate in sedi di aziende importanti come la Barilla e la Tod’s ed altre su yacths e atelier di moda. La Nuotatrice, il Coccodrillo, varie figure di animali che ‘escono’ dal verde della natura, i premi per prestigiosi trofei anche sportivi fino ad arrivare alla Tuffatrice che si trova collocata al centro della rotonda tra Camaiore e Viareggio, alle Cateratte.E’ stato anche giurato al Premio Henraux.

«CIAO GIOVANNI: mancherai a questa terra, mancherai a tutti noi». La notizia della scomparsa dello scultore ha scosso il sindaco di Pietrasanta, Massimo Mallegni. «Giovanni era un amico – dice –, una gran brava persona, un personaggio eclettico e piacevole. Il suo legame con Pietrasanta è stato un onore per la nostra terra». «Perdo un carico amico di lunga data – dice il sindaco di Forte dei Marmi, Umberto Buratti – Conosciuto e apprezzato, ha esportato in Europa e oltreoceano le sue opere. L’artista aveva notato al nostro Comune l’opera ‘I delfini’ che rimarranno una testimonianza della sua arte». Anche il sindaco di Seravezza Ettore Neri si è unito al cordoglio per la scomparsa di Giovanni Manganelli che ha donato la scultura monumentale «Psiche» realizzata con il marmo del monte Altissimo. Anche il sindaco di Camaiore Alessandro Del Dotto ha espresso il suo dolore. L’amministrazione comunale di Camaiore ha deciso di concedere il teatro dell’Olivo per allestire la camera ardente che rimarrà aperta oggi dalle 12 alle 18, do,ani dalle 9 alle 18 e giovedì dalle 11 alle 17 prima dei funerali che si svolgeranno ale 18 nella chiesa della Badia curati dall’omonima impresa funebre.