«L’assassino è in mezzo a noi». Sale il terrore tra le ‘lucciole’

Una parte delle indagini concentrata a Torre del Lago

Il recupero del  cadavere della giovane donna nigeriana

Il recupero del cadavere della giovane donna nigeriana

«NON E’ FACILE, ma lo prenderemo...». Nutre ottimismo uno degli investigatori impegnati da martedì scorso nella caccia all’omicida di «Grazia la Nera», la giovane prostituta nigeriana - domiciliata a Empoli - trovata senza vita, uccisa con dieci coltellate, nella zona della Bufalina. Gli inquirenti sono ancora a caccia dell’arma del delitto. Non solo: sperano di avere trovato qualche elemento importante - tracce di sostanze organiche da cui estrarre il Dna - nell’analisi dettagliata e particolarmente puntigliosa degli indumenti che indossava la vittima al momento del delitto. Gli inquirenti hanno ascoltato nuovamente non solo le amiche di strada - nell’area dove è avvenuto il delitto - ma anche le connazionali per sapere se «Grazia la Nera» avesse rivelato qualche particolare sugli incontri giornalieri e in particolar modo sulla continua presenza di uno «straniero» che la importunava in continuazione. «Aveva paura» ha rivelato agli inquirenti il transessuale «Carla la Brasiliana». «Anche noi abbiamo paura: c’è un assassino in giro» hanno detto le altre colleghe nigeriane della vittima.

LE RICERCHE dell’assassino si stanno concentrando - sia pure senza dare troppo nell’occhio - a Torre del Lago dove potrebbero essere stati nascosti anche gli oggetti che la giovane lucciola aveva nella sua borsetta e che qualcuno intende «riciclarei» oppure vendere. Anche se non è stata una rapina, l’impressione degli investigatori è che l’omicida abbia voluto portare via qualcosa di importante che apparteneva a «Grazia la Nera», come se fosse un trofeo da esibire. Un delitto, dunque, con un possibile risvolto feticistico? E’ un’ipotesi che al momento viene vagliata con grande attenzione.

RESTA SEMMAI da capire se la pista battuta dai carabinieri sia quella decisiva: l’ipotesi del raptus di un cliente che all’improvviso, dopo che si è appartato con la donna, sente una pulsione omicida ha una sua fondatezza ma resta il fatto che nessuno, né gli automobilisti di passaggio, né le altre lucciole, si sono accorte di niente, né hanno sentito rumori o invocazioni d’aiuto. A Torre del Lago, i controlli nell’ambito della prostituzione sono aumentati anche nelle ultime ore.