Ovunque proteggi, il corto sulla strage di Viareggio conquista New York

Il lavoro del regista Massimo Bondielli ha vinto il premio di Miglior Documentario al Global Short Film Awards

"Ovunque proteggi"

"Ovunque proteggi"

Viareggio, 3 maggio 2016 - Un riconoscimento di grande importanza per il cortometraggio "Ovunque proteggi" voluto dall'associazione dei familiari delle vittime della strage di Viareggio "Il Mondo che Vorrei". Il lavoro del regista Massimo Bondielli, scritto insieme a Luigi Martella, prodotto dalla Caravanserraglio Film Factory ha vinto il premio di Miglior Documentario al Global Short Film Awards di New York.

"Un film italiano dal messaggio universale - si legge nella motivazione del riconoscimento - Ed è proprio quello che gli autori di "Ovunque proteggi" in 12' hanno cercato di raccontare: la dimensione umana, materiale, sconvolgente e inaccettabile di quanto accaduto la notte del 29 giugno 2009 nella stazione ferroviaria di Viareggio. La strage che ha ucciso 32 persone bruciate vive nelle loro case".

Alla realizzazione del film hanno partecipato i familiari delle vittime della strage ferroviaria, Marco Piagentini e Daniela Rombi e dell'associazione dei familiari "Il Mondo che Vorrei", che ha messo a disposizione il suo archivio. Chiara Rapaccini, scrittrice-disegnatrice e compagna di Mario Monicelli, ha realizzato la locandina del cortometraggio. Vinicio Capossela ha concesso l'utilizzo del brano musicale "Ovunque proteggi".

"Ovunque proteggi" è stato selezionato da 18 festival nazionali e internazionali, vincendo oltre al Gsf di New York, anche il Visioni Corte Film Festival 2015 e il Clorofilla Film Festival 2015 quale Migliore Corto Doc e ricevendo una Menzione Speciale al Pistoia Corto Film Festival.