Blitz delle “Iene“ all’assemblea dei soci di Gaia

All’attenzione il caso contatori

Nel Lecchese l'acqua costerà di più

Nel Lecchese l'acqua costerà di più

Viareggio, 24 febbraio 2015 -  PRIMA la protesta dei cittadini, inviperiti per l’impossibilità di entrare nella sala dell’Annunziata dov’era in corso l’assemblea di Gaia, poi il blitz di una troupe de ‘Le Iene’ con domande incalzanti sulla vicenda dei contatori: sindaci e azienda ricorderanno a lungo la mattinata di ieri. In realtà il reportage della trasmissione di Italia1 ha interessato anche le zone di Massa, Forte dei Marmi e Lido di Camaiore, punti ‘caldi’ visto il rapporto non proprio idilliaco tra i cittadini e il gestore idrico e alcuni problemi in corso, in primis le bollette e i contatori.

A protestare al Sant’Agostino, non a caso, c’era anche Daniele Ferrante del ‘Comitato dalla parte del cittadino‘ di Forte. «Siamo andati per assistere all’assemblea – racconta – ma ci hanno detto che i cittadini non erano ammessi. Democraticamente parlando è una cosa fuori dal mondo: l’assemblea di Gaia è formata dai sindaci, i quali rappresentano i cittadini. Per fortuna anche noi avevamo avvisato quelli de ‘Le Iene’ perché la vicenda dei contatori è al limite del paradossale: Gaia ha preso i nostri soldi per i contatori, mettendoli nel piano triennale 2011-2013, ma ha poi dirottato quelle somme altrove e ora sostiene che non ne ha più. Non ci fermeremo qua».

Non si sono fermate neppure le telecamere de ‘Le Iene’: dopo un primo blitz nella sala dell’Annunziata, l’inviato e il cameraman hanno atteso al varco i rappresentanti e i soci di Gaia, tra cui il presidente Nicola Lattanzi e il sindaco di Forte Umberto Buratti, il quale ha spiegato come stanno le cose. «Mi ha fatto piacere vedere i cittadini del comitato, che incontro spesso e volentieri – dice Buratti – , mentre alle ‘Iene’ ho precisato che ho definito l’accordo per trasformare i contatori a lente tarata. Intervento fatto solo in parte perché Gaia non ha una situazione finanziaria che le consenta di ultimare le procedure. Non è vero, come dice il comitato, che ha tutti quei soldi: vero è, semmai, che a fine anno è arrivato un finanziamento di 30 milioni di euro, fondamentale per riequilibrare il bilancio. A breve ci incontreremo con l’Autorità idrica toscana, Gaia e il comitato per il caso di Forte ma anche di Marina di Pietrasanta e Lido di Camaiore: l’impegno c’è». La puntata registrata ieri nel comprensorio apuoversiliese sarà trasmessa in data da definire.

d.m.