Sospesi dal lavoro i notificatori degli avvisi finiti tra i rifiuti

Gaia attende le giustificazioni dell’appaltatore

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Viareggio, 27 marzo 2015 - SEMPRE più bufera sulla vicenda delle comunicazioni di distacco dei contatori dell’acqua finite nell’immondizia. Dopo la denuncia del nostro giornale sul ritrovamento a Massa di oltre un centinaio di «preavvisi» che riguardano in maggioranza utenze di Viareggio e del resto della Versilia non si fermano i contatti tra i legali di Gaia Spa ed Energas, la ditta di Saviano (Napoli) con riferimento a Massa, responsabile della consegna delle lettere. In risposta alla missiva di contestazione del gestore,  Energas ha fatto sapere di  aver sospeso tre lavoratori incaricati dello svolgimento del servizio a Marina di Massa, i quali avranno cinque giorni di tempo per produrre delle memorie difensive per spiegare l’ accaduto. Un provvedimento disciplinare, dunque, utile a far luce sull’incresciosa vicenda.

LO SCANDALO delle 137 lettere rinvenute tra i rifiuti, accartocciate dentro un contenitore, è esploso a seguito della denuncia del nostro giornale dietro segnalazione di Domenico Cagetti, gestore del distributore Agip di via Pellegrini a Massa. Le lettere, infatti, sono state recuperate e da noi consegnate al dirigente d’area di Gaia, Nicola Bertoni  . Per far luce su quanto accaduto a seguito dell’anomalo ritrovamento delle missive, destinate agli utenti morosi,  Gaia ha avviato un’indagine interna sospendendo il servizio con la ditta appaltatrice, in attesa delle risposte. La società informa che aspetterà il termine fissato per poi fare le opportune deduzioni e valutazioni. Quanto alla risoluzione del contratto d’appalto con la ditta Energas, Gaia fa sapere che esso presuppone determinate condizioni previste dalla normativa sulla contrattualistica pubblica. Tuttavia il gestore non esclude di intraprendere anche questa azione, ma ritiene comunque ragionevole attendere la prossima settimana per conoscere l’esito dei giustificativi che verranno addotti, e per avere un quadro chiaro della vicenda. La lettera per i 137 avvisi abbandonati non è l’unica contestazione che Gaia ha inviato a Energas. 

A FRONTE di altre segnalazioni degli utenti, ricordando ad esempio le notifiche lasciate nelle cassette postali sbagliate, segnalate anche da Alfonso Baldi del comitato Acqua alla gola, il gestore Gaia afferma di essersi mosso in diverse occasioni con svariate contestazioni alla ditta appaltatrice al fine di condurre la stessa ad operare conformemente alle disposizioni impartite nel bando di gara. Energas ha preso servizio nel gennaio 2015 e la società ricorda che nessun distacco notificato dalla ditta ad oggi è stato ancora eseguito. Quindi possono stare tranquilli, al momento, gli utenti morosi intestatari del preavviso di distacco, i quali non hanno subito danni a seguito di questa spiacevole vicenda.

Angela M.Fruzzetti