Come evitare furti in casa e scippi: i consigli degli addetti ai lavori

Il convegno organizzato alla Croce Verde dalla Fidapa Versilia

Gli esperti del settore hanno fornito molti consigli utili su come evitare di essere vittime di scippi in strada o di furti nelle abitazioni. Il convegno è stato organizzato dalla Fidapa Verslia del presidente Elizabeth Riani

Gli esperti del settore hanno fornito molti consigli utili su come evitare di essere vittime di scippi in strada o di furti nelle abitazioni. Il convegno è stato organizzato dalla Fidapa Verslia del presidente Elizabeth Riani

Viareggio, 19 aprile 2015 - Sicurezza, prevenzione e tutela del cittadino, questo l’argomento del convegno che si è tenuto ieri alla Croce Verde. All’incontro, organizzato dalla Fidapa Bpw Versilia hanno raccontato la propria esperienza Anna Vittoria Bertuccelli e Camilla Zucchi. La prima è stata vittima di uno scippo, con non poche conseguenze; l’altra è la studentessa di 21 anni aggredita da 6 ragazzi, in un locale in Darsena, qualche mese fa. Da qui i suggerimenti degli esperti. La prima regola, come ha spiegato Marco Monteleone, Dirigente della Divisione Anticrimine della Questura di Lucca, è quella di mettersi in condizioni di sicurezza. In generale «bisogna evitare le soluzioni fai da te. Nel caso di uno scippo non bisogna reagire per evitare di essere derubati, perché per difendere quello che si ha nella borsa, si finisce per farsi del male».

La stessa cosa vale per la sicurezza all’interno delle proprie abitazioni. «È fondamentale – ha detto Monteleone – attuare alcuni accorgimenti. Il primo, per esempio, riguarda la chiave di casa. Quest’ultima va cambiata, ogni due o tre anni, in quanto i ladri si aggiornano e sanno come entrare». Sempre a proposito dei furti in abitazione è intervenuto il Colonnello Stefano Fedele, comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri di Lucca, il quale ha spiegato quanto sia importante la rete tra cittadini. «È importante conoscersi, parlare, avere consapevolezza dei problemi della zona in cui si abita. E’ molto importante riappropriarsi dei propri spazi. Fare una passeggiata nel parco, portare i bambini a giocare nelle pinete, sono le azioni migliori per evitare che quegli stessi spazi siano occupati da spacciatori o malviventi».

Tornando ai furti in abitazione, ecco alcuni consigli pratici di Claudio Arpaia, già Dirigente della Divisione Anticrimine della Questura di Lucca: mettere un chiavaccio alla porta è il primo passo. «Il tempo medio – ha detto Arpaia – che i ladri impiegano per entrare in un’abitazione è di 200 secondi. Il chiavaccio aumenta questo tempo e ci fornisce la possibilità di chiamare le forze dell’ordine». E per quanto riguarda lo scippo? «La prima cosa da fare – ha detto Arpaia – è quella di non camminare sul bordo del marciapiede. Borsa possibilmente a tracolla, sempre chiusa, e tenuta sul fianco opposto rispetto al bordo del marciapiede. In macchina teniamo sempre la sicura inserita e non appoggiamo mai la borsa sui sedili».

Altro consiglio fondamentale, questa volta fornito da Renzo Ciofi, docente al Master in Scienze Forensi dell’Università La Sapienza di Roma, è quello di tenere un “profilo basso”. Evitare dunque di fornire troppe indicazioni e informazioni su se stessi, per evitare di essere un facile bersaglio.