Raid al ‘Corsaro Rosso’: carabiniere in pensione fa acciuffare i ladri

Due arresti e due denunce. Colpo anche ‘da Manè’

arresti polizia

arresti polizia

Viareggio 27 febbraio 2015 - IL FIUTO da carabiniere non l’ha tradito neppure questa volta. E così un ex componente dell’Arma in pensione, dopo aver notato e seguito passo passo gli spostamenti sospetti di quattro giovani che avevano appena scardinato il calcio balilla de Il Corsaro Rosso sul Vialone, ha permesso alla polizia di poterli intercettare a tempo record. Le manette sono scattate per G. M., venticinquenne e V. L. ventottenne già conosciuta dalle forze dell’ordine; con loro si trovavano i due minorenni C.F (giovane incensurata) e S.L. un viareggino già noto alle forze dell’ordine. I maggiorenni sono stati arrestati per furto aggravato in concorso e in mattinata sono stati processati con rito direttissimo al Tribunale di Lucca mentre i due minorenni sono stati indagati in stato di libertà col medesimo capo d’accusa e deferiti all’autorità giudiziaria del Tribunale dei minori di Firenze. A notare atteggiamenti sospetti da parte dei quattro giovani è stato un ex carabiniere che, intorno alla mezzanotte, aveva accostato l’auto in un parcheggio del Vialone per parlare al cellulare.

UNA MANCIATA di secondi che è stata utile per individuare le due coppie che passeggiavano lungo il marciapiede «si sono guardati attorno – racconta il militare che in passato è salito alla ribalta della cronaca per i suoi inseguimenti da vero atleta – e pensando di non essere visti, hanno scavalcato la staccionata che delimita il Corsaro Rosso». A quel punto un paio di forti colpi hanno messo definitivamente in allarme l’ex carabiniere che ha allertato le forze dell’ordine tenendo sempre monitorati gli spostamenti dei ragazzi che dopo pochissimi minuti sono usciti di corsa dal locale dileguandosi nel vicino canneto del Vialone. Sul posto si sono precipitate due volanti della polizia, gli agenti si sono messi all’inseguimento: due sono stati subito raggiunti e fermati, gli altri due sono stati scovati, poco dopo, rannicchiati nel buio, sotto le canne. I quattro avevano appena rubato, dopo averlo forzato e spaccato, gli spiccioli contenuti nel biliardino collocato nella resede esterna. L’episodio evidenzia il ripetersi di raid nei locali del Vialone: proprio ieri mattina infatti anche i titolari della pizzeria «da Manè» hanno dovuto constatare che qualcuno aveva forzato nottetempo il lucchetto di accesso a un annesso prelevando attrezzatura di vario genere. Furto non ingente ma di portata peoccupante: è infatti il ventesimo colpo subito in soli due anni.

Francesca Navari