A Forte dei Marmi dalla prossima estate arriva il drone-bagnino

Il maggio scorso il sindaco Buratti aveva disposto il sequestro per i droni in movimento sul territorio comunale / NO FLYING ZONE A FORTE DEI MARMI

Un drone in ricognizione (Afp)

Un drone in ricognizione (Afp)

Forte dei Marmi, 21 gennaio 2015 - Forte dei Marmi fa quasi retro-front sull'uso dei droni. Se infatti lo scorso maggio il sindaco Umberto Buratti aveva dichiarato i cieli sopra la nota località di villeggiatura versiliese frequentata da numerosi vip 'no flying zone', oggi il Bagno Piero, uno dei più famosi della zona, annuncia che  per la prossima estate punta a dotarsi di un drone-bagnino, una strumentazione tecnologica a supporto dei bagnini in carne ed ossa. L'idea è del titolare dello stabilimento balneare, Roberto Santini, che vorrebbe utilizzare un brevetto straniero anglo-iraniano. Il drone dovrebbe portare il salvagente alla persona in difficoltà e permettere di comunicare attraverso un altoparlante direttamente dalla battigia.

"Non vogliamo sostituire il bagnino tradizionale - dice Santini - perché, vista la professionalità dimostrata da sempre, è una figura indispensabile, ma vogliamo dare un supporto in più per la riviera versiliese che intende essere all'avanguardia con i tempi. Abbiamo avuto anche il supporto del Comune e della stessa Capitaneria di Porto, quindi siamo fiduciosi e fra un paio di mesi proveremo a sperimentarlo".

La sperimentazione è bene accolta anche dal sindaco Buratti, promotore nel maggio 2014 di un provvedimento per il sequestro a scopo preventivo e cautelativo dei droni in movimento sul territorio comunale ai fini di tutelare la privacy e la sicurezza di cittadini e villeggianti della nota località. "È un progetto che accolgo favorevolmente - spiega il sindaco del Forte - così come tutti quelli che hanno per obiettivo il miglioramento della sicurezza sul territorio. La nostra preoccupazione è la sicurezza non solo in volo ma anche a terra. È necessario che questo nuovo strumento rispetti tutti gli standard di sicurezza imposti dalla normativa vigente in materia e venga gestito da persone adeguatamente preparate e in possesso di tutte le autorizzazioni necessarie. Sono certo che possa essere un ulteriore servizio per la sicurezza dei nostri bagnanti". "Confermo tuttavia - ha comunque aggiunto Buratti - che chiunque verrà trovato a telecomandare un drone non in regola negli spazi aerei del Comune di Forte dei Marmi sarà sottoposto al sequestro del mezzo. Un provvedimento doveroso verso chi non rispetta le regole".