Slot e videopoker, al Forte riduzione di orario per contrastare la "febbre da gioco"

L’amministrazione è impegnata a contenere le ludopatie e tutelare la salute pubblica

E’ allarme ludopatie

E’ allarme ludopatie

Forte dei Marmi, 1 marzo 2015 - L’amministrazione è impegnata a contenere le ludopatie e tutelare la salute pubblica. "Gli uffici – spiega il sindaco Umberto Buratti – stanno lavorando all’ordinanza che disciplinerà gli orari di esercizio delle sale giochi autorizzate e degli orari di funzionamento degli apparecchi con vincita in denaro. L’intento è ridurre i margini temporali di accesso ai giochi, limitando la possibilità di spendere soldi nel gioco d’azzardo. Non sarà certo l’intervento risolutore a questo problema di dipendenza, che ha più bisogno di un terapista che di un censore, ma gli unici strumenti a disposizione di un amministratore sono questi ed io intendo usarli per salvaguardare miei concittadini da un comportamento sempre più compulsivo e difficile da gestire. Ci sono persone che sprecano lo stipendio o la pensione nel gioco d’azzardo, slot machine, lotto, gratta e vinci e quant’altro proponga questa lucrosa attività legalizzata".

L’ordinanza segue la sentenza del Consiglio di Stato che nei mesi scorsi ha dato ragione al Comune che, con il Piano delle funzioni ha vietato l’apertura di nuove sale gioco sul territorio comunale, impendendo il proliferare di queste attività. Inoltre, si rifà ad un procedimento analogo del Comune di Milano, con cui è stato disposto l’orario di esercizio delle sale giochi dalle 9 alle 12 e dalle 18 alle 23, tutti i giorni. Pene pecuniarie per chi viola le regole. "E’ necessario – conclude – intraprendere azioni decise per tutelare persone deboli. Affronteremo il problema anche in ambito socio sanitario".