"Del Ghingaro ebreo", il sindaco: "Non rappresentano i veri cittadini"

Le scritte sono comparse sul muro del cimitero di Torre del Lago

O Le pesantissime scritte al cimitero di Torre del Lago

O Le pesantissime scritte al cimitero di Torre del Lago

Viareggio, 23 giugno 2016 - NON POTEVA non suscitare polemiche e discussioni l’azione polemica di chi contesta l’ipotesi del forno crematorio a Torre del Lago. E si è reso protagonista della scritta «Del Ghingaro ebreo» sul muro del cimitero della frazione attaccando non solo il sindaco.

Pronta la reazione della parlamentare Pd di zona, la senatrice viareggin Manuela Granaiola.

«La scritta con l’attributo ‘ebreo’ usato con evidente significato dispregiativo e per di più lasciata in un luogo particolarmente sensibile, è sicuramente il gesto di un – come leggo in cronaca - ‘solito idiota’. Tuttavia non è un fatto da sottovalutare e lo conferma il moltiplicarsi di commenti sciagurati che sempre più spesso leggo sui social forum. Si tratta di un ennesimo segno di una strisciante e oscura barbarie che serpeggia nella società e che ora infanga anche la cultura della nostra città. Una forma esecrabile che rischia di trovare qualche sostegno nelle paure e nella insicurezza di tanta, troppa gente. Ovvie le condanne; ma le risposte, quelle sostanziali, stanno solo nella ricostruzione di un tessuto sociale, economico e civile gravemente colpito da anni di crisi e a Viareggio – se possibile - leso da ulteriori di difficoltà. Al nostro sindaco, oggetto di quella scritta, e a quanti, nello svolgimento delle loro funzioni pubbliche subiscono pressioni o minacce, non posso che ricordare che rinnovare e sanare anni ed anni di colpevole inerzia è difficile. Agita vecchi e nuovi conservatorismi, aizza interessi che da sempre hanno vissuto alle spalle della città;ma per il bene di Viareggio avanti con impegno, serietà e determinazione».

Il sindaco ha risposto dal suo profilo facebook. «Del Ghingaro ebreo campeggia sulle mura del cimitero di Torre del Lago. Traduzione: il sindaco venga cremato vivo, come gli ebrei nei campi nazisti. La violenza di questa scritta mi fa vergognare come primo cittadino. Garantisco che i viareggini e i torrelaghese non sono questi. I signori che hanno scritto questa frase non riesco a definirli».