Droga e prostituzione: dieci persone in carcere, quattro ai domiciliari

Operazione dei carabinieri: in manette italiani, albanesi e un marocchino TRAFFICO DI DROGA E SFRUTTAMENTO DELLA PROSTITUZIONE: OPERAZIONE DEI CARABINIERI, ARRESTI IN TOSCANA

I Carabinieri sono intervenuti alla festa di matrimonio

I Carabinieri sono intervenuti alla festa di matrimonio

Viareggio, 28 aprile 2015 - Dieci persone in carcere e quattro agli arresti domiciliari con l'accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti e sfruttamento della prostituzione. L'operazione è stata condotta da parte dei carabinieri di Viareggio con i colleghi di Pisa, Carrara e due unità dei nuclei cinofili di Pisa e Firenze emesse dal Gip di Lucca, Silvia Mugnaini su richiesta della procura della Repubblica diretta da Aldo Cicala. Dieci le persone arrestate di cui sei albanesi, un marocchino e tre italiani fra questi un imprenditore e due disoccupati viareggini. Quattro le persone agli arresti domiciliari un albanese e tre italiani, per un cittadino albanese il divieto di dimora nel comune di Viareggio.

Tutti a vario titolo sono responsabili in concorso di traffico, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Un cittadino albanese è stato ritenuto responsabile di sfruttamento della prostituzione. La denominazione dell'operazione «Lemshi» (in lingua albanese significa labirinto, una cosa intricata) deriva dal fatto del complesso e articolato sistema di approvvigionamento e spaccio del gruppo criminale. La droga veniva acquistata nel nord Italia e immessa nel mercato versiliese da questa organizzazione. La base operativa era a Viareggio da dove venivano gestiti i contatti con l'Albania, dopo mesi di indagini intercettazioni telefonini che e pedinamenti i carabinieri hanno raggiunto questo importante risultato.