Venerdì 26 Aprile 2024

Acqua, i sindaci respingono le dimissioni di Lattanzi: "Non è responsabile della vicenda del tallio"

Bufera su Gaia, L'Unione dei Comuni conferma la fiducia al presidente / ANALISI A TAPPETO DA PARTE DELL'ASL / GAIA NELLA BUFERA, IL PRESIDENTE LATTANZI SI E' DIMESSO / SERVIZI IDRICI CONTRO IL DIPENDENTE / DUELLO LOMBARDI-MALLEGNI SULL'ACQUISTO DELLE MINIERE EDEM

Nicola Lattanzi

Nicola Lattanzi

Piatrasanta, 27 novembre 2014 - LE DIMISSIONI non s’hanno da fare. E’ l’unanime decisione dei sindaci versiliesi sul caso di Nicola Lattanzi, il presidente di Gaia che sabato scorso aveva rimesso il suo incarico alla decisione dell’assemblea dei comuni soci dopo il polverone sul caso tallio. Ieri infatti l’Unione dei comuni ha annunciato di aver respinto le dimissioni di Lattanzi, «confermando la fiducia nel suo mandato – si legge – in un momento cruciale per l’azienda pubblica». «Non accetto l’idea delle dimissioni del professor Lattanzi – esordisce Alessandro Del Dotto, sindaco di Camaiore e presidente dell’Unione dei comuni – dato che la vicenda del tallio nemmeno lambisce il suo lavoro di questi pochi mesi che lo vedono in carica. Inoltre c’è un lavoro urgente e improrogabile che non ammette soluzioni di continuità nella gestione e nella direzione di Gaia: il salvataggio delle acque marine dagli inquinanti fognari. Sottrarsi a queste responsabilità non è ammissibile: gli azionisti hanno fiducia, Gaia tiri dritto e sia dia una mossa». Anche Umberto Buratti (Forte dei Marmi) rinnova la fiducia della sua amministrazione a Lattanzi: «Il lavoro da lui intrapreso è importante e deve essere portato avanti. Mi riferisco all’accordo con gli istituti bancari per riequilibrare la situazione economico-finanziaria della società, al progetto di indagine per l’inquinamento da tallio e a quello per la balneazione. Impegni prioritari, per i quali si può contare sulla sua riconosciuta professionalità, competenza e serietà».

A SUA volta, Franco Mungai (Massarosa) dice di apprezzare «il gesto di correttezza istituzionale del presidente, ma confido nella condivisione dei soci di Gaia di rifiutare le dimissioni, confermando fiducia per le capacità e le competenze necessarie a superare un momento difficile». Parole usate anche da Domenico Lombardi (Pietrasanta): «Apprezzo il gesto di correttezza istituzionale di Lattanzi. Sono passati appena sei mesi dal suo insediamento, pertanto sono orientato a confermare fiducia alla sua persona con il mandato di fare piena chiarezza sulla vicenda tallio». Che Lattanzi non abbia responsabilità sul caso tallio lo sostiene anche Ettore Neri (Seravezza): «Non ha responsabilità dirette né sulla vicenda della balneabilità del mare né sulla grave questione dell’inquinamento da tallio. Quando lo abbiamo indicato alla presidenza di Gaia conoscevamo le sue qualità morali e professionali: oggi confermiamo piena fiducia nella sua persona e respingiamo le dimissioni». Infine Maurizio Verona (Stazzema): «Il problema del tallio è serio e importante ed è stato affrontato con sollecitudine da parte di tutti gli enti preposti, compreso Gaia. Anche il mondo scientifico ha riconosciuto la velocità con la quale è stato affrontato il problema. Il presidente Lattanzi, da poco nominato, ha le caratteristiche per affrontare questa situazione e ritengo di respingere le sue dimissioni rinnovandogli la mia fiducia».